Draghi potrebbe essere nominato inviato speciale per l’UE al Global Gateway, il progetto da 300 miliardi di euro che si pone l’obiettivo di diventare una risposta alla “Via della Seta” cinese.
Ben prima della caduta del governo Draghi, sono state avanzate innumerevoli speculazioni sul futuro dell’ex premier.
Fallita la corsa al Colle, l’idea di un Draghi segretario della Nato è apparsa ai più come remota.
Ben più plausibile, invece, la possibilità che “Super Mario” possa essere nominato, nel 2024, presidente della Banca Mondiale. Una ipotesi, infatti, che viene sussurrata nei salotti che contano fin dal 2019, ben prima che Draghi guidasse il nostro Paese. [...]
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