Indicazioni migliori delle stime spingono il titolo Wells Fargo nel pre-mercato. Target spese 2019 confermato.
In rialzo da inizio anno del 3,6%, le azioni Wells Fargo nel pre-mercato di Wall Street segnano un incremento di mezzo punto percentuale.
A spingere le azioni della banca statunitense sono le indicazioni arrivate dai conti trimestrali, migliori delle stime sia in termini di giro d’affari che di risultato netto.
Wells Fargo: utile di 5,9 miliardi, eps a 1,2 dollari
L’istituto di San Francisco ha annunciato di aver chiuso i primi tre mesi del 2019 con un risultato netto di 5,9 miliardi di dollari, pari a 1,2 dollari per azione (eps, earning per share), contro i 5,1 miliardi di un anno prima. Gli analisti avevano stimato un eps di 1,11 dollari.
Meglio del previsto, anche se in calo, anche il fatturato, passato da 21,9 a 21,6 miliardi di dollari. In questo caso il consenso era orientato per una prima riga di conto economico a 20,9 miliardi di dollari.
Cfo Wells Fargo: +49% per dividendi e buyback
“Nei nostri risultati finanziari troviamo solide performance creditizie ed elevati livelli di liquidità”, ha commentato il Chief financial officer, John Shrewsberry. “Inoltre, il nostro continuo processo di de-risking di bilancio e gli elevati livelli di redditività sono riscontrabili in livelli di capitale decisamente maggiori di quelli regolamentari”.
Di conseguenza, “abbiamo redistribuito 6 miliardi agli azionisti tramite dividendi e riacquisti di azioni proprie, +49% rispetto a un anno fa”. Nonostante le uscite del primo trimestre “includano oneri più elevati di carattere ricorrente, confermiamo il target di 2019 relativo le spese”.
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