Sappiamo come usare il green pass? L’84% degli italiani ha scelto di prenotare le vacanze in Italia. Servirà il green pass per muoversi tra le Regioni in zona bianca o gialla?
È tempo di vacanze estive. Il dubbio di questi giorni è: per partire serve il green pass?
Gli italiani non hanno perso tempo e già da maggio molte località di mare e montagna hanno dichiarato sold out turistico, ovvero hanno tutti i posti prenotati per i mesi estivi. L’84% degli italiani ha scelto di rimane in Italia e il merito, o la colpa, ricade anche sull’incertezza del green pass e dell’andamento del coronavirus negli altri Paesi.
Un’estate italiana, all’insegna del mare e dei borghi quindi, ma per attraversare le Regioni ci sono dei limiti? Secondo le disposizioni della cabina di regia sulle misure di contenimento del Covid non c’è bisogno di limitare ulteriormente la popolazione sul suolo nazionale. Le Regioni però possono scegliere in autonomia come regolare gli ingressi, come nel caso della Sardegna.
Il green pass, ottenuto rispettando alcune precise indicazioni, servirà principalmente per muoversi dall’Italia verso l’estero, nei Paesi dove non ci sono restrizioni. Anche in Italia però, in determinate circostanze, sarà richiesta la presentazione del green pass come via libera per entrare muoversi in determinate Regioni. Vediamo dove e perché.
Green pass: vacanze in Italia, quando non serve
Dal 26 aprile l’Italia è tornata a respirare grazie a una serie di libertà ritrovate, tra le quali troviamo lo spostamento tra Regioni.
Da aprile a giugno la campagna vaccinale ha ottenuto dei buoni risultati sulla limitazione del contagio e sui ricoveri, tanto che l’Italia è quasi totalmente bianca. Da domani, lunedì 14 giugno, saranno in zona bianca ben 40,9 milioni di persone, il 69% della popolazione.
Tra questi molti hanno deciso di partire a giugno. Secondo i dati di Coldiretti saranno 3,9 milioni gli italiani in vacanza nel mese nel primo mese estivo.
L’84% degli italiani, scrive Adnkronos, hanno scelto l’Italia come destinazione per le proprie vacanze. Per muoversi in Italia, tra Regioni a basso rischio, che rientrano nelle colorazioni gialle e bianche, il green pass non servirà. Ci si potrà muovere liberamente in ingresso e in uscita dalle Regioni, anche più di una volta e non solo per raggiungere le seconde case.
Green pass: vacanze in Italia, quando serve
Possiamo dire che l’estate è salva? Forse è un po’ presto.
Infatti in caso di cambio di colorazione delle Regioni (zona arancione e zona rossa) si applicheranno alcune restrizioni, tra cui la prova di “immunità” al coronavirus che viene certificata proprio dal green pass.
Un’unica Regione per ora richiede il green pass per entrare: la Sardegna. In arrivo sull’isola i viaggiatori dovranno registrarsi sul sito “Sardegna Sicura” e dotarsi di green pass.
Ma cos’è il green pass, come funziona e come viaggiare con dei bambini? Per semplificare molto, per ottenere il green pass serve dimostrare la propria negatività al virus. Si può ottenere in tre modi, vediamo quali:
- quando si è stati vaccinati (almeno 15 giorni dopo la prima dose)
- quando si è guariti dal Covid
- quando si risulta negativo a un tampone entro 48/72 ore, a seconda del tipo di tampone.
Per viaggiare all’estero, sul territorio europeo, sarà disponibile dal primo luglio l’Eu Digital Covid Certificate. Il certificato europeo andrà a sostituire l’attuale green pass, permettendo grazie all’avvenuta vaccinazione, la guarigione dal Covid-19, o un test negativo di muoversi liberamente da un Paese all’altro, senza dover attendere i giorni della quarantena.
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