Vaccini, l’allarme: «Quarta dose già da ora». Ecco per chi

Emiliana Costa

08/11/2021

Con la quarta ondata di Covid-19 in corso, l’Ema lancia l’allarme: «Necessaria subito una quarta dose di vaccino». Ecco per chi

Vaccini, l’allarme: «Quarta dose già da ora». Ecco per chi

È allarme in tutta Europa per la quarta ondata di Covid-19. Con un nuovo aumento significativo di casi «la situazione epidemiologica del Covid in Europa è molto preoccupante». A sostenerlo è l’Ema, l’Agenzia europea per i medicinali, che ribadisce l’importanza della campagna vaccinale e non esclude una quarta dose fin da ora per una determinata categoria di persone. Secondo l’Ema ad aver necessità di ricevere subito la quarta dose di vaccino anti Covid-19 sono le persone immunodepresse. Ma entriamo nel dettaglio.

L’Ema non esclude la quarta dose per le persone immunodepresse

Secondo l’Agenzia europea dei medicinali, i pazienti immunodepressi avrebbero bisogno il prima possibile della quarta dose di siero. «Ci sono soggetti - ha spiegato Marco Cavaleri, responsabile della strategia vaccini dell’Ema - particolarmente vulnerabili al virus del Covid. Già raccomandiamo una terza dose per pazienti immunodepressi e non è escluso che questa categoria di persone che non rispondono alla vaccinazione possa avere benefici da una quarta dose già adesso». Continua Cavaleri: «Stiamo raccogliendo dati per dare indicazioni certe il prima possibile sulle fasce di popolazione che potrebbero beneficiare di una quarta dose nel prossimo futuro».

L’Ema: «Siamo già nella quarta ondata»

Secondo Cavaleri, responsabile della strategia vaccini dell’Ema, l’Europa sta già affrontando la quarta ondata. «Siamo già nella quarta ondata della pandemia da Covid-19 - spiega Cavaleri - e l’unica strada è quella della vaccinazione». Prosegue Fergus Sweeney, responsabile Studi clinici e Produzione dell’Ema: «Entriamo nell’inverno con aumenti dei tassi di contagi e ricoveri e vediamo anche un aumento dei decessi».

E continua: «Questo enfatizza un punto molto importante, ossia la necessità che tutti si vaccinino e che chi ha avuto la prima dose faccia anche la seconda. È davvero importante che tutti si vaccinino, perché non saremo tutti protetti finché ciascuno di noi non sarà protetto». Conclude Sweeney: «Vediamo che i governi nazionali stanno reintroducendo misure come il distanziamento sociale e le mascherine. Dobbiamo seguire tutte queste precauzioni, in modo da proteggere gli altri e noi stessi».

Nella legge di Bilancio i fondi per altre due possibili dosi

Nella legge di Bilancio 2022 sono stati stanziati circa due miliardi di euro per acquistare dosi di vaccino anti-Covid per tutto il prossimo anno. Quasi cinque volte l’importo previsto per il 2021. Il Fondo per l’acquisto dei vaccini anti Covid-19 e dei farmaci per la cura dei pazienti malati di Covid istituito nella legge di Bilancio 2021 viene incrementato dunque di «1.850 milioni di euro». Un incremento significativo che servirebbe per acquistare ai prezzi correnti 90-100 milioni di dosi di vaccini. Dosi sufficienti per una quarta e forse una quinta dose. La scelta del governo - probabilmente frutto delle indicazioni del Cts - lascerebbe presagire che anche nel 2022 occorrerà far ricorso a nuove dosi di vaccino anti-Covid.

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