Vaccino anti-COVID: l’agenzia europea EMA è ottimista e punta a inizio 2021.
Vaccino: buone notizie dall’Agenzia europea del farmaco.
Secondo l’EMA, infatti, già all’inizio del 2021 potrebbero arrivare importanti novità sul trattamento atteso contro il coronavirus. Tre approvazioni sono pronte per essere autorizzate nei primi mesi del prossimo anno.
Il direttore esecutivo dell’agenzia europea, Guido Rasi, non ha nascosto ottimismo sul vaccino anti-COVID.
EMA annuncia possibile vaccino a inizio 2021
L’Agenzia europea dei medicinali potrebbe approvare tre vaccini per il trattamento del COVID-19 all’inizio del prossimo anno.
Così si è espresso il direttore dell’EMA Rasi:
“Se tutto va bene, nei primi mesi del 2021 potrebbero esserci tre vaccini approvati dall’EMA. Ma tutto deve andare bene. C’è un piccolo intoppo dietro ogni angolo.”
Parole prudenti e non casuali, visto che nelle ultime settimane si sono succeduti due stop nei testa avanzati su vaccino e trattamenti anti-COVID per motivi di sicurezza, dopo la battuta di arresto anche di AstraZeneca.
Il 2021 sarà l’anno del vaccino secondo l’EMA, che ha invece smorzato gli entusiasmi su una disponibilità già alla fine di questo anno.
Le prospettive, comunque, restano positive per l’esperto Rasi:
“È auspicabile e molto probabile che ci saranno più vaccini, è quello a cui stiamo lavorando, ne abbiamo già due in fase di pre-osservazione, quella che noi chiamiamo la rolling review, e probabilmente la prossima settimana ne arriverà un terzo. Si sta andando veloci”
Una volta ottenuta l’approvazione, la distribuzione sarà rapida nell’ottica dell’EMA, che ha stimato l’inizio delle iniezioni già nell’estate prossima.
Buone speranza, inoltre, sono risposte nei confronti della cura a base di anticorpi monoclonali, sulla quale si sta molto puntando e che proprio giorni fa ha avuto uno stop nelle ricerche di Eli Lilly.
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