Per le autorità regolatorie statunitensi AstraZeneca avrebbe inserito dati obsoleti all’interno dei risultati delle sperimentazioni. La vicenda
L’approvazione del vaccino anti-Covid targato AstraZeneca potrebbe essere a rischio negli Stati Uniti. Una notizia che fa rumore soprattutto perché inaspettata, dopo che solo ieri erano arrivati risultati dagli stessi USA di tutt’altro calibro.
Appena 24 ore fa i risultati dei trial del vaccino mettevano in luce un’efficacia del 79% contro il virus e al 100% nel prevenire forme gravi di Covid-19 e ricovero.
Dati che hanno favorito una crescita del titolo in Borsa e oscurato, almeno parzialmente, gli ormai noti timori che seguono la sospensione da parte delle autorità europee in seguito ad alcuni sospetti coaguli di sangue.
Eppure nelle ultime ore dagli USA l’Istituto nazionale per le malattie infettive e le allergie ha affermato che AstraZeneca potrebbe aver incluso “informazioni obsolete” nei report sulla sperimentazione del vaccino, ovvero una parte significativa del contenuto della stessa richiesta di autorizzazione alla FDA.
Vaccino AstraZeneca, a rischio approvazione USA: “dati obsoleti”
Ma cosa vuol dire di preciso “dati obsoleti”? Di fatto è stato evidenziato come
il colosso biofarmaceutico anglo-svedese abbia probabilmente incluso informazioni obsolete e non complete nei risultati dei test del suo vaccino anti-Covid, mettendone potenzialmente in dubbio i tassi d’efficacia diffusi.
Evidenze che, se confermate, potrebbero rappresentare un forte ostacolo al processo che porta il farmaco verso l’approvazione della Food and Drug Administration.
Ma va anche detto che lo stesso Istituto nazionale per le malattie infettive e le allergie - il primo a rilevare pubblicamente il problema - ha invitato la compagnia a collaborare con le autorità USA così da facilitare il lavoro e arrivare il prima possibile a una risoluzione dei nodi:
“Esortiamo l’azienda a collaborare con il Data Safety Monitoring Board per rivedere i dati sull’efficacia e garantire che risultino più accurati e aggiornati, prima di renderli pubblici nel più breve tempo possibile”.
Appena qualche ora dopo quello ritenuto da molti il massimo esperto di malattie infettive al mondo, Anthony Fauci, ha detto all’ABC che il vaccino AstraZeneca è un ottimo vaccino, ma resta la preoccupazione che “i dati possano essere obsoleti e possano risultare un po’ fuorvianti.”
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