Paura contagi, arriva il nuovo vaccino contro Omicron. Ecco quando farlo

Emiliana Costa

28/12/2021

La variante Omicron corre in Italia, rischiando di paralizzare il paese. L’annuncio di Pfizer: «Arriva un nuovo vaccino anti Omicron». Ecco quando farlo.

Paura contagi, arriva il nuovo vaccino contro Omicron. Ecco quando farlo

In Italia i contagi continuano a correre, spinti dalla variante Omicron e dai giorni di festa che stanno moltiplicando le occasioni di contatto sociale. Il governo teme che la nuova variante (molto più contagiosa della precedente Delta e in grado di eludere le due dosi di vaccino) arrivi a paralizzare il paese, sguarnendo i servizi pubblici essenziali.

Pochi minuti fa, l’annuncio di Pfizer: «In arrivo un vaccino adatto alla variante Omicron». Entriamo nel dettaglio.

Pfizer, il nuovo vaccino anti Omicron

La multinazionale farmaceutica Pfizer ha annunciato che in caso di necessità sarà in grado di fornire in primavera un vaccino adattato alla variante Omicron. A riferirlo, in un’intervista al giornale Blick, Sabine Bruckner, responsabile Pfizer in Svizzera. «Non sappiamo ancora se questo vaccino sarà necessario», ha specificato Bruckner.

Secondo la responsabile, Pfizer infatti sta lavorando contestualmente su due fronti. Da una parte sta studiando fino a che punto l’attuale vaccino sia efficace contro le nuove varianti di Sars-CoV-2, dall’altra sta sviluppando le modifiche nel caso in cui fosse necessario adattarlo.

Come riporta Bruckner, al momento l’unica certezza è che dopo la terza dose negli adulti la protezione contro il Covid-19 aumenta di 25 volte. «La terza dose ha quindi senso, soprattutto per proteggere da un decorso grave», continua la dirigente Pfizer.

In sostanza, se Pfizer dovesse accorgersi che l’attuale vaccino non è abbastanza efficace contro Omicron, in primavera lancerà un nuovo siero adatto alla variante sudafricana.

L’azienda farmaceutica americana ha la capacità di produrre due miliardi di dosi all’anno. «Il che significa che ora possiamo consegnare più quantità di prima», ha aggiunto Bruckner. Moderna consegnerà circa sei milioni di dosi entro la fine di giugno. Se verranno approvati altri vaccini, le quantità previste potrebbero anche aumentare in modo significativo.

Allerta contagi in Italia, il caso del Veneto

Boom di contagi in Veneto e record da inizio pandemia. Nella regione presieduta da Luca Zaia sono stati registrati 7.403 nuovi casi di Covid-19 nelle ultime 24 ore. Il dato più alto dall’inizio della pandemia.

Secondo il report della regione Veneto, arrivano a un totale di 617.653 gli infetti dall’inizio dell’epidemia. L’impennata di contagi è probabilmente causata da un minor tasso di registrazione dovuto al rallentamento festivo. Negli ultimi giorni, infatti, i nuovi positivi si attestavano intorno alle 2 mila unità.

I soggetti attualmente positivi crescono a 75.971. Migliora lievemente la situazione degli ospedali: i malati Covid ricoverati sono 1.164 (-49) in area medica, e 170 (-7) in terapia intensiva.

La situazione epidemiologica in Italia

Nel bollettino di ieri, 27 dicembre, i nuovi casi di Covid individuati nelle 24 ore precedenti sono stati 30.810. Le vittime, secondo i dati del ministero della Salute, sono state 142.

Crescono anche i ricoveri. Sono 1.126 i pazienti in terapia intensiva in Italia, 37 in più in 24 ore nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 100. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 9.723, 503 in più rispetto al giorno precedente.

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