Come fare per vendere oro usato in sicurezza? La guida su cosa serve per l’operazione e quali sono i consigli per non cadere in truffe.
Come vendere oro usato in modo sicuro? La domanda è più che mai pertinente in un contesto in cui le quotazioni del metallo giallo sono in aumento in funzione del ruolo di bene rifugio giocato dall’asset.
Guerre, misure protezionistiche con minacce di dazi, allerta inflazione, debolezza nella crescita sono tutti fattori che concorrono all’instabilità finanziaria e, quindi, alla ricerca di investimenti sicuri come l’oro. Chi necessita di liquidità immediata, inoltre, si rivolge sempre più spesso ai banchi metalli.
Da sapere, infatti, che nonostante le costanti oscillazioni della quotazione, l’oro non si svaluta mai in maniera eccessiva. Ecco perché vendere i propri gioielli, ad esempio i regali ricevuti al battesimo o alla comunione, è ancora oggi il modo migliore per recuperare immediatamente un po’ di contanti.
Per vendere oro in sicurezza è importante rispettare alcuni accorgimenti e conoscere delle regole, oltre che seguire preziosi consigli come di seguito elencati.
Come vendere oro usato
Vendere l’oro usato non è un’operazione difficile. In ogni città, infatti, si possono trovare dei negozi “compro oro” che ritirano oro ma anche altri materiali preziosi come ad esempio l’argento o il platino.
Per vendere l’oro presso questi centri autorizzati, però, ci sono delle semplici regole da rispettare. Nel dettaglio, dovrete presentare un documento d’identità in corso di validità - quale può essere la carta d’identità, la patente o il passaporto - e accettare che l’incaricato trascriva tutti i vostri dati personali sull’apposito registro sulle compravendite degli oggetti preziosi usati (in mano alle questure).
In questo modo ogni transazione viene comunicata alle Forze dell’Ordine, le quali possono verificare che non si tratti di operazioni illecite.
Sarà vostro compito, quindi, firmare un apposito modulo nel quale sono indicati i vostri dati personali e le informazioni sulla natura degli oggetti ceduti al compro oro (dal peso alla qualità, fino a elencare eventuali caratteristiche peculiari).
Una volta firmato l’apposito documento riceverete immediatamente il prezzo pattuito con il compratore; questo, però, sarà obbligato a tenere in negozio l’oro acquistato per almeno 10 giorni prima di poterlo rivendere.
È bene ricordare che il pagamento può avvenire in contanti solamente quando l’importo totale non supera i 500€; in caso contrario deve essere utilizzato un metodo di pagamento tracciabile, quale può essere l’assegno o il bonifico bancario.
Prezzo dell’oro usato: cosa bisogna sapere
Quando passate davanti ad un “compro oro” solitamente trovate in vetrina il prezzo di acquisto dell’oro usato.
La prima cosa da sapere è che il valore fa riferimento all’oro puro 999, mentre nella maggior parte dei casi i gioielli sono di oro 750; ciò significa che su 24 parti 18 sono di oro puro mentre le restanti 6 sono formate da altri metalli (ecco perché si parla anche di oro 18 carati).
Nella maggior parte dei casi, quindi, il prezzo al grammo per i vostri bracciali o collane sarà più basso di quello indicato nel cartellone esterno all’attività commerciale. Da questo, infatti, dovrete sottrarre il 35% per calcolare il prezzo del vostro oro usato 18 carati.
Come anticipato, inoltre, non esiste un prezzo fisso per l’oro usato poiché questo dipende da ogni singolo operatore il quale è libero di decidere il proprio margine di guadagno per l’acquisto del vostro oro. Ecco perché vi consigliamo di chiedere informazioni a più attività di questo genere, così poi da rivolgervi a quella che vi propone il prezzo più conveniente. A tal proposito vi interesserà sapere che trattandosi di una vendita privata è totalmente esente da IVA.
Ovviamente esistono dei momenti più e meno favorevoli per vendere il proprio oro usato: come detto in precedenza, infatti, sul prezzo applicato dai singoli rivenditori influisce in primis la quotazione dell’oro come materia prima, che potrete monitorare costantemente cliccando qui. Per questo motivo vi consigliamo di controllare la quotazione prima di rivolgervi al compro oro, così da non farvi trovare impreparati sul prezzo.
Interessante sapere, per esempio, che la quotazione XAU/USD (il prezzo dell’oro spot in dollaro) è salita in modo importante dall’inizio del 2025 al 18 febbraio, passando da 2.651 dollari a quasi 3.000 dollari con un aumento di quasi il 10%.
Il contesto economico e finanziario del 2025, costellato da tante incertezze, è favorevole all’oro che potrebbe, quindi, vedere il prezzo spinto ancora in avanti.
In ogni caso, quando si decide di vendere oro, bisogna prestare molta attenzione a delle possibili truffe: diffidate ad esempio da coloro che accettano il vostro oro senza trascrivere nulla sull’apposito registro, così come da chi vi paga in contanti anche sopra la soglia dei 1.000€. Atteggiamenti di questo tipo, contrari alla normativa vigente, sono infatti indice di poca correttezza da parte dell’acquirente.
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Vendita oro usato: 7 consigli utili
Valutare correttamente l’oro usato, conoscere il suo peso e carato esatti, scoprire dove venderlo in sicurezza, come confrontare le offerte per ottenere il miglior prezzo sono soltanto alcuni dei passaggi necessari al fine di evitare brutte sorprese.
Vediamo di seguito i 7 consigli utili per vendere l’oro usato.
1. Controllare quanto vale l’oro usato
Una valutazione accurata è fondamentale per determinare il valore dell’oro e ottenere il miglior prezzo possibile durante la vendita.
Spesso, la valutazione dell’oro richiede una conoscenza specializzata e l’utilizzo di strumenti di misurazione adeguati. Un modo affidabile per ottenerla è consultare un esperto del settore, come un gioielliere professionista o un negozio specializzato di metalli preziosi. Queste persone hanno l’esperienza e le competenze necessarie per determinare il carato esatto e il peso dell’oro, prendendo in considerazione anche eventuali gemme o altri materiali presenti nei gioielli.
I negozi specializzati nel compro oro solitamente stabiliscono la valutazione dell’oro facendo riferimento all’oro 18 carati, a meno che tu non stia vendendo lingotti. È un aspetto importante da tenere presente quando si decide di vendere oro usato.
Inoltre, le quotazioni dell’oro che si trovano sui siti delle borse o degli istituti finanziari rappresentano le valutazioni di mercato, alle quali i negozi di compro oro applicano il proprio margine di profitto.
2. Scegliere dove vendere oro usato
È consigliabile cercare gioiellieri qualificati, rivenditori specializzati in metalli preziosi o siti di aste online rinomati. I gioiellieri professionisti avranno esperienza nel valutare e acquistare oro usato, mentre i rivenditori specializzati e i siti di aste possono offrire un ampio mercato e opzioni di vendita.
Una buona pratica è verificare se il negozio di compro oro è iscritto all’albo degli operatori professionali in oro e preziosi presso la Banca d’Italia. Prima di entrare in un negozio, è consigliabile controllare il sito web della Banca d’Italia per verificare se il negozio è elencato tra gli operatori registrati.
3. Controllare il peso dell’oro
Prima di recarsi in un negozio di compro oro, è consigliabile effettuare una pesatura approssimativa a casa propria. Si può utilizzare una bilancia da cucina digitale che arrivi fino a tre cifre decimali per avere un’idea del peso degli oggetti che si intende vendere.
Tuttavia, è importante tenere presente che alcuni gioielli potrebbero contenere pietre preziose o parti metalliche che non contribuiscono al peso dell’oro effettivo. Pertanto, durante la pesatura a casa, è necessario fare attenzione a escludere questi elementi che non influiscono sulla pesatura dell’oro puro.
Una volta in negozio, inoltre, è opportuno chiedere di poter visionare direttamente la bilancia e verificare l’effettivo peso del gioiello. Questo aiuta a evitare possibili truffe da parte di venditori poco scrupolosi e consente di confrontare le pesate in diversi negozi di compro oro.
4. Prestare attenzione ai pagamenti in contanti
Quando si tratta dei pagamenti per la vendita di oro usato, è fondamentale prestare attenzione ai pagamenti in contanti.
La legge italiana anti-riciclaggio stabilisce limiti specifici sull’utilizzo del denaro contante nelle transazioni con i soggetti “Compro Oro”. Ai sensi del Decreto Legislativo 92/2017, l’uso del contante è limitato a importi inferiori a 500 euro. Oltre tale soglia, è obbligatorio effettuare il pagamento tramite mezzi tracciabili.
Chiunque non rispetti questa normativa è soggetto a pesanti sanzioni amministrative, che possono variare da un minimo di 1.000 euro a un massimo di 10.000 euro.
5. Richiedere sempre una copia dell’operazione di vendita
La ricevuta di vendita o la fattura rappresenta il documento ufficiale che certifica e attesta l’operazione effettuata. Questo documento è estremamente importante in caso di truffe o per eventuali denunce.
La ricevuta di vendita dovrebbe includere diverse informazioni chiave, come la quantità di oro venduto, i dettagli personali del venditore e dell’acquirente, il valore della transazione in euro e le fotografie degli oggetti in vendita.
La presenza di questi dati nel documento assicura una registrazione accurata della transazione e fornisce un riferimento tangibile per entrambe le parti coinvolte.
6. Controllare le spese sull’operazione di vendita
Durante l’operazione di vendita dell’oro, è importante controllare attentamente le spese associate alla transazione.
Una spesa da considerare, per esempio, è l’applicazione di una marca da bollo da 2 euro, che è obbligatoria per ogni transazione effettuata in un negozio di compro oro al fine di renderla regolare. Questo importo viene scalato dalla valutazione totale dell’operazione di vendita dell’oro.
7. Studiare le recensioni dei compro oro
Prima di recarsi in uno specifico compro oro, è consigliabile dedicare del tempo a studiare le recensioni e le opinioni degli altri clienti.
Le recensioni possono fornire preziose informazioni sulla reputazione, l’affidabilità e l’esperienza complessiva del negozio.
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