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Virtual Private Cloud, i vantaggi per le organizzazioni

Dario Colombo

12 Aprile 2023 - 08:00

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Sicurezza, scalabilità, efficienza, modernizzazione applicativa e cost saving: i vantaggi dell’usare il Virtual Private Cloud di Aruba.

Virtual Private Cloud, i vantaggi per le organizzazioni

Da anni il cloud computing è diventato la soluzione tecnologica di riferimento per le aziende italiane, tanto che il mercato italiano oggi vale 4,5 miliardi di euro e cresce del 18% e lo deve al fatto che la tecnologia cloud è in continua evoluzione, si innova, garantisce nuovi livelli di efficienza e sicurezza, come dimostra anche il fenomeno crescente del Virtual Private Cloud.

Con il cloud privato le organizzazioni scelgono di usare risorse dedicate al fine di creare presso un provider di servizi un ambiente in cui è possibile eseguire in sicurezza le proprie applicazioni e i propri servizi.

Per questo, storicamente, il cloud privato è sempre stato utilizzato da aziende con importanti esigenze di sicurezza e privacy (per esempio banche, assicurazioni, case farmaceutiche) e di grandi dimensioni, che hanno bisogno di gestire grandi quantità di dati e applicazioni, che hanno la necessità di avere risorse garantite, che desiderano mantenere un controllo completo sulla propria infrastruttura IT.

Ma è diventato sempre più indicato anche per le Pmi, proprio in virtù delle innovazioni tecnologiche che sono state introdotte a garanzia della sicurezza e dell’efficienza nella gestione delle risorse IT.

Innovazioni che si concretizzano nel Virtual Private Cloud, una soluzione che permette alle aziende di lavorare in modo più efficiente, con i dati al sicuro grazie alla gestione e al monitoraggio di tutte le risorse IT (server, storage, rete) come se fossero in un’unica infrastruttura virtuale.

Cos’è il Virtual Private Cloud

Il Virtual Private Cloud è un’infrastruttura che consente alle aziende di creare un cloud privato virtuale all’interno di un’infrastruttura di cloud pubblico, come quella di Aruba. In questo modo le aziende possono sfruttare i vantaggi della scalabilità e della flessibilità offerte dal cloud pubblico, mantenendo caratteristiche tipiche del cloud privato: un livello di sicurezza e di controllo elevato e risorse garantite.

Nello specifico, il funzionamento del Virtual Private Cloud si basa sulla creazione di una rete privata virtuale in un ambiente di cloud pubblico, che consente alle organizzazioni di isolare e proteggere le proprie risorse IT (server, storage, rete) dal resto dell’infrastruttura cloud pubblica, guadagnando nel contempo in flessibilità e personalizzazione in base alle proprie esigenze, in un virtual data center con funzionalità avanzate di business continuity, gestione container e monitoraggio.

Tuttavia è importante valutare attentamente le esigenze specifiche dell’azienda e scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze, a partire dall’infrastruttura del provider.

Il Virtual Private Cloud con Aruba Enterprise

Al centro del funzionamento del Virtual Private Cloud c’è dunque l’infrastruttura del provider, che deve essere solida, sicura, performante, assicurando alle aziende la possibilità di creare il proprio Virtual Private Cloud con accesso flessibile alle risorse, garantendo nel contempo autonomia nella gestione e velocità di azione e sicurezza.

L’infrastruttura di Aruba dispone di un ambiente data center caratterizzato dai massimi livelli di controllo e sicurezza, un ecosistema tecnologico ideale per la progettazione e realizzazione di infrastrutture cloud.

In questo contesto il Virtual Private Cloud proposto da Aruba Enterprise, la divisione di Aruba specializzata nelle soluzioni tailor-made per la trasformazione digitale di medium e large company e PA, è un servizio cosiddetto IaaS (Infrastructure as a Service) che serve a creare uno o più Virtual Data Center basandosi sulla piattaforma principe di virtualizzazione, VMware vCloud Director, basata su VMware vSphere.

Il servizio fornisce risorse garantite senza alcun limite di configurazione e storage ridondato su disco SSD NVMe e permette di progettare e realizzare architetture virtuali complesse con semplicità.

Grazie all’infrastruttura tecnologica di Aruba, il Virtual Private Cloud può svilupparsi su più virtual data center, con risorse duplicate distribuite in data center distinti, per garantire la business continuity.

Tutte queste caratteristiche consentono ad Aruba Enterprise di essere fornitore IaaS qualificato da ACN per erogare i servizi cloud alla Pubblica Amministrazione.

Le caratteristiche di base del Virtual Private Cloud

Flessibilità, scalabilità, velocità, sicurezza, affidabilità, resilienza, completezza sono le caratteristiche di base del virtual private cloud secondo Aruba Enterprise.

La flessibilità fa riferimento al fatto che gli utenti possono creare più Virtual Data Center in un unico Virtual Private Cloud, e questo non a scapito della semplicità: la console di gestione rimane unica.

La scalabilità della soluzione è garantita dalla gestione dedicata che consente di aumentare o ridurre prestazioni e risorse in tempo reale in base alle esigenze.

La velocità di esecuzione del Virtual Private Cloud è determinata dalla ricchezza del comparto hardware messo in campo da Aruba. Nella fattispecie si parla di storage di fascia enterprise: server con CPU ad alta frequenza e sistemi di networking ridondati a 25 Gbps.

La sicurezza dei dati con il Virtual Private Cloud di Aruba è affidata alla crittografia dei dati at rest e al backup con funzionalità anti ransomware.

La resilienza deriva dall’infrastruttura sottostante creata da Aruba, che assume questi connotati grazie alla presenza di cluster in alta affidabilità, di networking ridondato e alla possibilità di replica dello storage.

L’affidabilità è determinata dalla realizzazione di virtual data center in business continuity, con storage e risorse computazionali ridondate tra più data center.

Ultima caratteristica del Virtual Private Cloud di Aruba, ma non meno importante, è la completezza, che fa riferimento alla disponibilità delle funzioni avanzate di VMware per il disaster recovery, la gestione dei container e il monitoraggio.

Application Modernization tra i vantaggi del Virtual Private Cloud di Aruba

Uno dei vantaggi del Virtual Private Cloud proposto da Aruba Enterprise è quello di consentire la modernizzazione delle applicazioni.

Per modernizzazione delle applicazioni s’intende la pratica di aggiornare il software precedente con approcci informatici più recenti, inclusi linguaggi, framework e piattaforme infrastrutturali (prende il nome anche di modernizzazione legacy o modernizzazione delle applicazioni legacy).

Nello specifico ci si riferisce al processo di migrazione delle applicazioni tradizionali da eseguire nei moderni ambienti cloud tramite i container, che non sono altro che pacchetti software per il confezionamento, la distribuzione e il funzionamento di applicazioni e carichi di lavoro.

I vantaggi generali associati alla containerizzazione includono una maggiore scalabilità, portabilità ed efficienza operativa che ben si adatta all’infrastruttura cloud e in particolare agli ambienti multicloud e cloud ibridi.

Una delle nuove funzionalità del Virtual Private Cloud di Aruba è relativa proprio alla gestione dei container per l’application modernization grazie all’impiego della tecnologia Tanzu di VMware.

La tecnologia container è dunque integrata nel Virtual Private Cloud, con la configurazione di cluster Kubernetes all’interno dell’ambiente VMware vCloud Director.

In sintesi, la modernizzazione delle applicazioni avviene eseguendo container e virtual machine dallo stesso ambiente e Tanzu permette di creare cluster Kubernetes con facilità e in tempi molto rapidi. Inoltre l’esperienza VMware garantisce il rispetto dei più rigorosi standard di performance e sicurezza.

Vantaggi del Virtual Private Cloud: la sicurezza

Qualsiasi innovazione che aumenta la sicurezza dei dati è da privilegiare. In questo senso le funzionalità avanzate dell’ambiente Virtual Private Cloud consentono di alzare l’asticella della sicurezza.
Parliamo di funzionalità di disaster recovery, per garantire la continuità di business, di encryption e di monitoraggio degli ambienti.

Grazie a VMware Cloud Director Availability (vCAV), è possibile gestire le politiche di disaster recovery e migrazione dati avendo a disposizione una soluzione di migrazione di workload nel cloud efficace e a un prezzo molto competitivo.

Le funzionalità di migrazione sono disponibili in self-service, semplici e complete, e consentono di gestire in autonomia la migrazione al cloud da sistemi on-premise o da altri cloud.

Le aziende potranno proteggere i loro dati con le funzioni di encryption e con l’autenticazione a due fattori potranno avere un accesso maggiormente sicuro al Virtual Private Cloud.

La console di monitoraggio VMware vRealize Operations (vROps) permette di:

  • controllare le performance e lo stato dell’infrastruttura, sia su risorse condivise che su istanze dedicate, con controllo delle risorse integrate;
  • ottenere delle metriche di base (stato, utilizzo capacity, throughput e network rate) e una lista degli alert generati dalle risorse,
  • avere una vista personalizzata e completa di metriche e dashboard di monitoraggio, diagnostica e alert configurabili
  • ottimizzare continuamente le performance e la capacità.

Tutte le cose da fare con un Virtual Private Cloud su Aruba

Con il Virtual Private Cloud, quindi, le organizzazioni di ogni tipo possono:

  • intraprendere la propria cloud journey con la garanzia di poter contare su tecnologie hardware e software innovative, utilizzando una infrastruttura potente e sicura e senza impiegare ingenti risorse, anche in termini di budget;
  • modernizzare il proprio parco applicativo aziendale e fare sviluppo cloud in senso nativo;
  • configurare e gestire la replica sia in entrata che in uscita in modo semplice, rapido e senza necessità di installare agent;
  • fare affidamento su risorse computazionali e di storage replicate in sincrono su più data center (configurando un Virtual Data Center in Business Continuity), con disponibilità del servizio elevate ed evitare che il fault di un sito abbia impatti sulla produzione.


Come funziona il Virtual Private Cloud con Aruba Enterprise

Il servizio Virtual Private Cloud di Aruba permette di progettare e realizzare architetture virtuali complesse in modo semplice e con la garanzia di costi certi: a fronte del canone mensile, il costo delle risorse prenotate è prevedibile e non subisce variazioni se non sottoscritte.

Sono previste diverse tipologie di storage su dischi NVMe, con possibilità di replica su storage gemello in data center remoto.

Tutte le risorse computazionali sono a uso esclusivo del cliente, garantite al 100%.

Il traffico dati non prevede consuntivazioni in base al consumo, è illimitato In/Out, la connettività su rete pubblica è pari a 1 Gbit/sec e 25 Gbit/sec su rete privata.

Infine, non ci sono limiti di configurazione: la gestione dell’infrastruttura privata gode della massima flessibilità grazie a VMware Cloud Director.

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