Un altro virus che ha già causato un morto in Africa spaventa l’Organizzazione Mondiale della Sanità: ecco di cosa si tratta, dove è diffuso e quali sono i sintomi.
Dall’Organizzazione Mondiale della Sanità arriva un nuovo allarme nei confronti di un altro virus che ha causato un morto in Africa: si tratta del virus di Marburg, un patogeno appartenente alla famiglia dell’Ebola.
Mentre tutto il mondo è alle prese con la pandemia causata dal Sars-CoV-2 in Africa arriva adesso una nuova minaccia, e più nello specifico nello Stato della Guinea e in altre aree dell’area occidentale del continente, dove lo scorso 2 agosto un uomo è morto a causa del patogeno sotto osservazione. Ma vediamo quali sono i suoi sintomi e quanto è diffuso.
Un altro virus spaventa l’OMS: un morto in Africa
In Africa sale l’allerta nei confronti di un altro virus che lo scorso 2 agosto ha portato un uomo al decesso, i sintomi della malattia erano comparsi il 25 luglio, il contagio è avvenuto nella prefettura meridionale di Guéckédou. La presenza del virus è stata identificata da un laboratorio locale che ha analizzato dei campioni di sangue prelevati dal paziente deceduto. I risultati poi sono stati confermati anche dall’Institut Pasteur in Senegal, adesso sul posto gli esperti dell’OMS stanno aiutando le autorità a contenere la diffusione del patogeno.
Il virus Marburg è arrivato in un Paese che solamente due mesi fa era riuscito a dichiarare sconfitta una grave epidemia di Ebola, che dall’inizio dell’anno aveva causato 12 morti. Adesso gli operatori sanitari si trovano nuovamente sul fronte contro un nuovo nemico che preoccupa data la sua infettività e mortalità, dato che non esiste ancora una terapia specifica contro questo patogeno.
Stando a quanto dichiarato dai funzionari dell’OMS è molto improbabile che il virus di Marburg riesca a raggiungere il resto del mondo, ma a livello locale è probabile che riesca ad attecchire, dato che altri focolai erano già stati segnali in Angola, Kenya, Uganda, Repubblica Democratica del Congo e Sudafrica.
I sintomi e la diffusione del virus di Marburg
Matshidiso Moeti, la direttrice regionale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità pe l’Africa ha fatto sapere che è necessario stroncare sul nascere l’azione del virus dato che “potenzialmente il virus di Marburg può diffondersi in lungo e in largo con facilità. È per questo che dobbiamo fermarlo seguendo le sue tracce”.
La diffusione di questo virus somiglia molto a quella del Covid-19 e di altre patologie respiratorie: contatto diretto con fluidi corporei o toccando superfici contaminate. I principali sintomi che si manifestano dopo il contagio sono febbre alta, spossatezza e forti emicranie. Nell’arco della prima settimana molti pazienti manifestano anche delle gravi emorragie a livello di tutto il corpo. Il tasso di mortalità riscontrato nelle precedenti epidemie variava dal 22 all’88%.
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