Voltura Enel, come cambiare intestatario delle bollette

Veronica Caliandro

19 Marzo 2025 - 13:40

Come cambiare l’intestatario della bolletta? Scopriamo tutta la procedura da seguire per effettuare la voltura Enel a seconda della fornitura.

Voltura Enel, come cambiare intestatario delle bollette

Mobili, vestiti e chi più ne ha più ne metta. Tante sono le cose da preparare quando si è alle prese con il trasloco presso una nuova abitazione. Allo stesso modo sono tante le scartoffie da gestire, come ad esempio le pratiche per il mutuo oppure per il contratto di affitto. Se tutto questo non bastasse bisogna pensare anche alle utenze di luce e gas.

Nel momento in cui cambia la titolarità di un immobile, infatti, bisogna provvedere anche a cambiare il nominativo dell’intestatario dei vari contratti di fornitura. Proprio in tale ambito entra in gioco la voltura. Ma come funziona, quanto costa e quali sono le tempistiche? Vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.

Quando fare la voltura Enel

Grazie alla voltura Enel è possibile cambiare l’intestatario del contratto di fornitura di energia elettrica o gas, senza interrompere l’erogazione del servizio. Questa procedura, come già detto, è necessaria quando si verifica un cambiamento nella titolarità dell’immobile, come nel caso di un trasferimento di proprietà, una compravendita oppure un’eredità.

Ma non solo, può rivelarsi utile anche in altre circostanze, come ad esempio in seguito ad una separazione o divorzio.

Come fare la voltura Enel

A prescindere dal motivo per cui si debba modificare il nominativo del titolare del contratto di fornitura, è necessario presentare apposita richiesta. Entrando nei dettagli, per svolgere tale operazione è possibile recarsi di persona presso un Punto Enel dislocato sul territorio italiano, oppure contattare telefonicamente il servizio clienti. In quest’ultimo caso, bisogna comunicare all’operatore i vari dati richiesti, come:

  • Nome e cognome del nuovo intestatario
  • Numero del documento di riconoscimento del nuovo intestatario
  • Codice Pod o Pdr
  • Ultima lettura
  • Indirizzo per il recapito della bolletta
  • Email e numero di telefono

Una volta ultima la telefonata, l’operatore Enel provvede ad inviare il nuovo contratto all’indirizzo di posta elettronica comunicato dall’utente. Quest’ultimo deve compilarlo, firmarlo e trasmetterlo telematicamente attraverso una delle modalità che vi illustreremo nel paragrafo seguente e che sono le medesime da seguire nel caso in cui invece si preferisca optare per la richiesta di voltura online.

Come inviare il modulo per la richiesta di voltura

Oltre alle modalità prima citate, Enel Energia permette di svolgere la procedura di voltura comodamente da casa, anche attraverso il suo sito web ufficiale. A tal fine bisogna scaricare dal sito Enel energia e compilare un modulo luce o gas, a seconda dell’utenza di riferimento e della propria situazione. In particolare è possibile scegliere tra voltura luce o gas in caso di separazione/divorzio residente/non residente, oppure per decesso dell’intestatario residente/non residente.

Tale modulo può essere presentato attraverso l’apposito servizio web «Invio documenti», tramite e-mail al seguente indirizzo di posta elettronica allegati.enelenergia@enel.com. In alternativa può essere spedito via Posta a «Enel Energia S.p.A. Casella Postale 8080 - 85100 Potenza (PZ)». In ogni caso bisogna avere l’accortezza di allegare copia fronte / retro di un documento di identità in corsa di validità.

Documenti e requisiti necessari per fare la voltura

Come già detto, per cambiare l’intestatario della bolletta bisogna presentare un modulo ad hoc. Grazie a quest’ultimo è possibile indicare i dati anagrafici del soggetto richiedente, quali nome, cognome, codice fiscale e indirizzo. Ma non solo, bisogna indicare anche il numero di telefono e l’indirizzo e-mail del nuovo intestatario. Tra i i dati considerati indispensabili si annoverano:

  • codice POD per la fornitura dell’energia elettrica;
  • codice PDR per la fornitura del gas.

Entrambi questi codici sono indicati nella bolletta del vecchio intestatario. In alternativa è possibile leggere tale dato sul contatore oppure contattando il distributore locale. Bisogna inoltre allegare copia di un documento di riconoscimento. In caso di voltura in seguito al decesso del precedente intestatario bisogna allegare anche il certificato di morte.

Una volta accettata la richiesta di voltura, il fornitore invierà un contratto che dovrà essere firmato per sottoscrivere l’offerta di luce e gas. Registrandosi all’Area Clienti sul sito web del gestore, inoltre, è possibile restare aggiornati sullo stato di avanzamento della richiesta e sapere quando quest’ultima è stata completata e risulta essere finalmente a proprio nome.

Quanto costa la voltura

I costi risultano differenti a seconda del tipo di voltura. Come riportato sul sito ufficiale di Enel Energia, nel momento in cui stiamo scrivendo questo articolo:

  • se il contatore è attivo con un fornitore diverso da Enel Energia la voltura con cambio fornitore è gratis;
  • se il contatore è attivo con Enel Energia la voltura costa € 23, IVA esclusa, di corrispettivo commerciale per il venditore.

La voltura è gratis anche se viene effettuata in seguito al decesso dell’intestatario del contratto. Questo a patto che si tratti di una fornitura a uso domestico e che il nuovo intestatario sia erede e convivente con la persona deceduta. Anche la voltura per separazione/divorzio è gratis e può essere richiesta solamente dal coniuge a cui è stata assegnata la casa e che si tratti di una fornitura a uso domestico.

Tempistiche

Per quanto concerne le tempistiche, per completare la voltura in genere occorrono 5 giorni lavorativi per la fornitura di energia elettrica e 4 giorni lavorativi per la fornitura del gas. I giorni vengono calcolati a partire dal momento in cui il fornitore riceve tutti i documenti richiesti e a patto che siano stati correttamente compilati.

Come già detto, si consiglia di registrarsi all’Area Clienti sul sito online del gestore per restare aggiornati sullo stato della pratica. A tal proposito è bene sottolineare che non vi è alcuna differenza se la domanda di voltura viene presentata online oppure recandosi di persona presso un centro Enel. I tempi di esecuzione e i costi, infatti, restano i medesimi. Tuttavia effettuando la procedura online è possibile evitare di perdere ulteriore tempo con eventuali code.

Debiti del precedente intestatario: cosa succede?

Cosa succede nel caso in cui il vecchio intestatario non abbia pagato le bollette? Ebbene, bisogna sapere che gli eventuali debiti del vecchio titolare non possono essere addebitati al nuovo titolare. Vi sono però delle eccezioni, ovvero se il nuovo intestatario è erede del precedente titolare defunto oppure conviva con il precedente intestatario.

In quest’ultimi due casi, il gestore può richiedere il pagamento o un’autocertificazione attraverso il cui cliente confermi la sua estraneità al debito.

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