Domani il voto sulla Brexit: sterlina stabile, ma il governo appare appeso a un filo. Cosa accadrà?
Alla vigilia del voto sulla Brexit la sterlina inglese non ha lasciato intravedere segnali di particolare nervosismo.
Nella giornata di oggi la May cercherà di convincere per l’ultima volta il Parlamento in un accorato appello nel quale non mancheranno riferimenti alla possibile permanenza del Regno Unito nell’Ue.
Domani, martedì 15 gennaio, si terrà l’atteso voto sull’accordo Brexit trovato a fine 2018 dai negoziatori di entrambe le parti. Le discussioni, inizialmente previste per dicembre, sono state rimandate dalla stessa May che ha così tentato di aggirare la probabile sconfitta. Già durante la vigilia del voto la sterlina inglese è finita nuovamente sotto i riflettori internazionali continuando tuttavia a scambiare intorno a quota 1,28 contro il dollaro USA.
Accordo Brexit: sterlina inglese in focus, oggi tocca a May
Alla vigilia del voto, come anticipato, la palla passerà nuovamente nelle mani di Theresa May che nelle prossime ore tenterà di convincere i parlamentari ad esprimersi in favore dell’accordo sulla Brexit. Il tutto mentre la sterlina inglese monitorerà con attenzione ogni singolo sviluppo.
Secondo quanto fino ad ora trapelato, il primo ministro chiederà di attenersi al risultato del referendum, un risultato che potrebbe essere messo in discussione con il voto contrario all’intesa.
“Chiedo ai parlamentari di pensare alle conseguenze delle loro azioni sulla fiducia del popolo britannico nella nostra democrazia”,
affermerà il premier stando a quanto fino ad ora trapelato.
Secondo la May, un voto contrario all’accordo bloccherà il processo Brexit e impedirà l’uscita di Londra. Per dirla in altre parole, il diniego dei parlamentari potrebbe imporre alla sterlina inglese di perdere ampio terreno e al Regno Unito di rimanere all’interno dell’Ue.
In caso di esito negativo, la May avrà tre giorni di tempo per correre ai ripari presentando un altro piano (sul quale starebbe già lavorando vista l’impossibilità di trovare una maggioranza).
Secondo la Bank of England un’uscita caotica dall’Ue avrà conseguenze disastrose sia sui prezzi delle case che sulla sterlina inglese. Alla vigilia del voto, le sorti della Brexit e quelle dell’intero governo sembrano appese a un filo.
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