Philip Morris lancia una nuova call per progetti tecnologici innovativi, rivolta a studentesse STEM delle Università delle Regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.
Women Shape the Future, da oggi è possibile candidarsi alla seconda edizione dell’hackathon.
L’iniziativa, promossa da Philip Morris e frutto della collaborazione con Codemotion e Meditech, mira a coinvolgere studentesse provenienti dalle Università delle Regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna nell’ambito delle discipline STEM.
Ecco come candidarsi.
Women Shape the Future: come candidarsi
“Women Shape the Future” rappresenta un’opportunità per valorizzare il talento femminile di giovani studentesse del Mezzogiorno interessate a settori cruciali come l’Industria 4.0.
Le partecipanti all’hackathon saranno affiancate da mentor, esperti di settore e professionisti IT, oltre che dalle figure tecniche di Philip Morris.
I progetti dovranno essere consegnati entro il 4 maggio e verranno valutati da una giuria, che premierà i due team con le proposte più innovative. Inoltre, alla conclusione dell’evento, verrà organizzato un momento di premiazione e una visita presso gli stabilimenti di Philip Morris Manufacturing & Technology di Bologna.
Per maggiori informazioni e per partecipare alla call clicca su questo link
Women Shape the Future: a chi si rivolge
“Women Shape the Future” si rivolge a giovani studentesse di materie STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) e le incoraggia all’open innovation, alla creatività e alla condivisione di idee. Le partecipanti avranno l’opportunità di confrontarsi su sfide aziendali di rilevanza sociale ed economica, proponendo soluzioni innovative e all’avanguardia in tre ambiti principali:
- Applicazione dell’Intelligenza Artificiale per un Approvvigionamento Energetico Sostenibile
- Gestione Responsabile dell’Acqua nelle Realtà Manifatturiere e nelle Filiere Produttive
- Applicazione dell’Internet of Things per Implementare Sistemi Logistici Avanzati
Eleonora Santi, Direttrice Relazioni Esterne di Philip Morris Italia, sottolinea l’importanza di valorizzare la creatività e l’inventiva delle donne nel campo STEM. Attualmente, solo il 16% degli specialisti ICT in Italia sono donne, una disparità che richiede un impegno comune per essere superata.
Chiara Russo, Co-founder e Presidente esecutivo di Codemotion, evidenzia l’impegno nel fornire alle studentesse le risorse necessarie per emergere nel mondo digitale. In Italia, la presenza femminile nelle professioni ICT è ancora bassa, e stimolare l’interesse delle ragazze in ambito scientifico e tecnologico è fondamentale per sfruttare appieno le opportunità di sviluppo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA