Zona gialla, quali sono le regole e le restrizioni che scattano e cosa cambia rispetto alla fascia bianca? Vediamo le misure su mascherine, spostamenti, ristoranti, palestre e tutte le altre attività.
L’aumento dei contagi e dei ricoveri in area medica e in terapia intensiva nei reparti Covid-19 riporta l’Italia sempre più in zona gialla. La prima Regione a perdere la zona bianca e andare incontro a nuove restrizioni è stata il Friuli-Venezia Giulia, in giallo dal 29 novembre, prima della diffusione della variante Omicron nel Paese. Seguita poi da altri territori con ormai più di metà del Paese in giallo e altre regioni vicine al passaggio.
Quali sono le regole che si applicano in zona gialla? Cosa cambia per l’uso delle mascherine, l’accesso ai ristoranti, le attività sportive e quelle ricreative quando si perde la zona bianca? E come vengono modificate le regole con l’entrata in vigore del green pass rafforzato e del decreto Festività? Vediamo quali sono tutte le novità e le restrizioni che riguardano i territori in zona gialla stando alle faq presenti sul sito di Palazzo Chigi e agli aggiornamenti del decreto sul super green pass e sulle restrizioni Covid.
Le regole e le restrizioni in zona gialla
Zona gialla, le restrizioni per bar e ristoranti
Bar e ristoranti restano aperti in zona gialla e il consumo al banco e nei tavoli all’aperto è consentito solamente per chi è in possesso del super green pass. Così come vale per i tavoli al chiuso: possono sedersi solamente le persone in possesso del green pass rafforzato - solo vaccinati o guariti, esclusi i tamponi - e gli esenti dalla vaccinazione (compresi i bambini al di sotto dei 12 anni).
Per i non vaccinati (né guariti) resta solo la vendita di cibi e bevande da asporto così come la consegna a domicilio, sempre possibile per tutti.
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In zona gialla tornano le mascherine all’aperto
In zona gialla è sempre obbligatorio avere con sé le mascherine: sia all’aperto che al chiuso. Non ci sono distinzioni tra green pass e super green pass, in questo caso. La mascherina dovrà essere indossata nei luoghi pubblici chiusi, sui mezzi del trasporto pubblico locale e anche all’aperto.
Esenzione prevista per i bambini al di sotto dei sei anni e per i soggetti con patologie o invalidità che non permettono di indossare i dispositivi di protezione individuale. Non vige l’obbligo di mascherina per chi effettua attività sportiva né mentre si mangia e si beve. Per la mascherina, comunque, ora non cambia nulla rispetto alla zona bianca essendo stata reintrodotta anche all’aperto.
Quando serve il green pass in zona gialla
Il green pass è richiesto sui luoghi di lavoro: nella pubblica amministrazione, per i soggetti titolari di cariche elettive e anche nell’attività svolta nel settore privato. Il green pass base - comprendente vaccinazione, guarigione negli ultimi sei mesi e tampone negativo - vale ormai quasi esclusivamente per il lavoro.
Per il trasporto pubblico locale e per i mezzi a lunga percorrenza come treni e aerei verrà richiesto ora il green pass rafforzato. Obbligo anche per funivie, cabinovie e seggiovie al chiuso e quindi per accedere agli impianti da sci. A scuola il green pass viene richiesto per l’accesso di tutto il personale e di chiunque entri negli istituti, fatta eccezione per gli studenti. Obbligo di green pass anche all’università (studenti compresi).
Il green pass non viene richiesto ai bambini al di sotto dei 12 anni, alle persone esenti per motivazioni di salute (da dimostrare con certificato medico), a chi si è vaccinato con ReiThera durante la fase di sperimentazione e a chi ha ricevuto il vaccino a San Marino.
Le novità del super green pass
Il super green pass verrà invece richiesto, in zona gialla, per accedere ai luoghi della ristorazione. Certificazione rafforzata che sarà necessaria anche per i cinema, i teatri e le sale da concerti.
Verrà richiesta anche per i musei. Nelle discoteche si accede solo con green pass rafforzato ma resteranno chiuse fino al 31 gennaio. La super certificazione verde è ormai richiesta per quasi tutte le attività e dal 10 gennaio verrà estesa anche agli alberghi e alla ristorazione all’aperto.
Le regole sugli spostamenti: si può andare fuori Regione?
In zona gialla non ci sono limiti agli spostamenti né per quanto riguarda gli orari (non vige il coprifuoco) né per i limiti all’interno della propria Regione. Si può inoltre uscire dal proprio territorio regionale senza limitazioni nel caso in cui si vada verso altre Regioni in zona bianca o gialla.
Per gli spostamenti verso la zona arancione chi ha il green pass non avrà limitazioni mentre chi sarà sprovvisto di certificazione potrà andare in Regioni arancioni o rosse solamente per motivi di lavoro, necessità o salute.
Sono consentiti gli spostamenti in macchina?
In zona gialla non esistono particolari limitazioni riguardanti gli spostamenti in automobile. Si possono utilizzare i veicoli tenendo conto delle stesse misure previste per il trasporto non di linea.
Sulle automobili può essere presente solamente un guidatore davanti e due passeggeri al massimo per ogni fila di sedili posteriori. Vige sempre l’obbligo di indossare la mascherina per i passeggeri tranne nel caso in cui ci sia un separatore (per esempio un plexiglass) tra i posti anteriori e quelli posteriori: in quel caso il passeggero può essere solo uno per fila.
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