Con l’espressione collaborazione occasionale si intende un rapporto venuto in essere tra datore di lavoro e lavoratore che non presenti i requisiti della subordinazione (tipica del lavoro subordinato) né della continuità (presente nelle collaborazioni a progetto).
Presupposti della collaborazione occasionale sono:
- durata non superiore a 30 giorni;
- importo non superiore a 5.000 euro annui per lo stesso committente.
Questa tipologia contrattuale non va confusa né con il lavoro autonomo occasionale né con il lavoro occasionale accessorio.
La collaborazione occasionale è disciplinata dall’art. 61 della Legge Biagi, che resta valido solo per i rapporti ancora in essere alla data del 25 giugno 2015, infatti questa fattispecie è venuta meno con l’entrata in vigore del D.Lgs. n. 81 del 2015 (un decreto attuativo del Jobs Act).
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