In Italia i contagi continuano a salire ed entro Natale si potrebbe arrivare alla cifra di «250 morti al giorno». Ipotesi lockdown, entriamo nel dettaglio.
In Italia i contagi continuano a salire ed è stimato che entro Natale si possa arrivare a quota 30 mila casi al giorno. Al momento, tre regioni sono già in zona gialla e altre cinque sono a rischio per la prossima settimana. Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’Ircss Istituto Ortopedico Galeazzi e virologo dell’Università degli Studi di Milano, ha commentato la situazione epidemiologica del nostro paese e ha lanciato una previsione inquietante: «Rischiamo 250 morti al giorno a Natale. L’alternativa è il lockdown». Entriamo nel dettaglio.
Rischio 250 morti al giorno a Natale, ipotesi lockdown
In un’intervista ad Agorà su Rai3 in merito al picco di contagi previsto tra un paio di settimane, Pregliasco ha parlato di una situazione molto delicata: « Rischiamo 250 morti giornalieri entro Natale . Con questo andamento, si prevede si possano raggiungere in due settimane 30 mila contagi al giorno in Italia. La situazione non è piacevole e potrebbe determinare ulteriori effetti di appesantimento dell’assistenza sanitaria, siamo in una fase crescente».
Il virologo ha sottolineato come il numero di morti possa raddoppiare. «Questo andamento - afferma Pregliasco - potrebbe corrispondere a circa 200-250 morti al giorno, secondo i modelli matematici. Ogni contatto interumano ha una probabilità di rischio e di contatti ne abbiamo tanti grazie alla vaccinazione».
Secondo Pregliasco, il modo per limitare al massimo le occasioni di contatto è la zona rossa, ovvero il lockdown. «L’alternativa - spiega - è il lockdown, che si è dimostrato esser efficace. È vero che si potrebbe fare di più su scuola, trasporti e altro, ma è un concetto astratto».
Il virologo dell’Università degli Studi di Milano commenta anche l’ipotesi di un possibile obbligo vaccinale: «L’obbligatorietà è simbolica, non potremmo andare a vaccinare forzosamente le persone, quindi è chiaro che uno zoccolo duro di non vaccinati rimarrà. Un compromesso accettabile è un green pass che sia più stringente dell’andamento epidemiologico, perché queste ondate di contagi ci saranno ancora per lungo tempo. Il nodo è ottenere una convivenza migliore possibile col virus, anche grazie ai farmaci. Ma i farmaci non sono un’alternativa che può sostituire i vaccini».
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Lockdown a Natale? La situazione epidemiologica in Italia
In Italia i contagi continuano a crescere. A livello nazionale la percentuale di posti letto occupati in terapia intensiva è del 9% e nei reparti ordinari è dell’11%. L’incidenza è di 196,60 casi ogni 100 mila abitanti. Gli attuali positivi sono 284.877.
Dall’inizio della pandemia ad oggi i casi accertati di Covid-19 nel nostro paese sono stati 5.225.517 e le vittime 134.831.
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