La vicenda dei 49 milioni che la Lega deve restituire è più che nota, ma leggendo il bilancio 2018 del partito sarebbero diventati adesso 18,4 grazie all’accordo stipulato con la Procura di Genova.
Mentre al centro delle polemiche negli ultimi giorni c’è il caso Russia-Savoini, oggetto di una indagine della Procura di Milano, si torna a parlare anche della famosa vicenda dei 49 milioni che la Lega deve restituire allo Stato.
Leggendo il bilancio 2018 del carroccio pubblicato online, si può notare come l’importo del debito al valore attualizzato è stato iscritto per 18,4 milioni, circa 30 milioni in meno quindi della cifra iniziale.
Merito questo dell’accordo stretto con la Procura di Genova, con il partito di Matteo Salvini che ora può restituire quanto dovuto in 75 anni pagando delle rate annuali, senza interessi, da 600.000 euro.
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Il bilancio della Lega
In nome della trasparenza, la Lega sul proprio sito ha pubblicato il suo bilancio relativo al 2018 chiuso lo scorso 31 dicembre. Tra i vari numeri snocciolati, balza all’occhio quello relativo ai famosi 49 milioni che sono stati iscritti alla voce “altri debiti”.
L’importo originale di 48.969.617 che è stato l’oggetto del provvedimento penale, è stato quindi iscritto al valore attualizzato di 18.421.587,67 milioni, al netto anche dei 3,35 milioni già in precedenza sequestrati dalla Procura sui conti correnti della Lega Nord.
Grazie quindi al pagamento dilazionato che è stato concordato dal partito di Salvini con la Procura di Genova, secondo La Repubblica vista anche la mancanza di interessi il costo reale del debito per il Carroccio adesso sarebbe di poco più di 18 milioni.
La storia del debito risale a quando al vertice della Lega c’erano Umberto Bossi e il tesoriere Francesco Belsito. La Procura li ha ritenuti colpevoli di una frode per quanto riguarda dei rimborsi elettorali non dovuti, con il partito che adesso deve quindi risarcire lo Stato con i famosi 49 milioni.
Una vicenda questa che ha creato più di un imbarazzo a Matteo Salvini, tanto che il vicepremier avrebbe bloccato sul suo profilo Facebook tutti i commenti contenenti le parole “49 milioni”.
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