Secondo Jim Suva di Citigroup sono almeno 5 i motivi principali che dovrebbero spingere a comprare azioni Apple subito. Vediamo quali sono
Nonostante la recente sottoperformance a Wall Street, ci sono almeno 5 motivi per cui gli investitori dovrebbero acquistare azioni Apple. Questo il pensiero di Jim Suva, analista di Citigroup.
L’esperto della banca d’affari americana ha sottolineato la varietà di prodotti offerti dall’azienda produttrice dell’iPhone e l’ottimo stato dei ricavi da servizi, evidenziando in tal senso come il calo della domanda dovrebbe diminuire nei mesi estivi.
La previsione dell’analista è che la domanda si riprenderà tra il periodo festivo e il rientro a scuola. Per Suva inoltre i tagli alla produzione tipicamente precedono il lancio di nuovi modelli in autunno:
“Restiamo ottimisti riguardo le opportunità di crescita (sia dei servizi che nei mercati emergenti, in particolare in India). Le azioni Apple restano forti”.
Suva ha ribadito il suo rating buy sulle azioni della società di Cupertino e un target price a 200 dollari, il che implica un rialzo dell’7,5% rispetto agli attuali prezzi di Borsa di Apple.
Ecco allora i cinque motivi di Suva per acquistare azioni Apple ora:
1) La promettente linea di prodotti del 2018
Malgrado le aspettative sulla domanda di iPhone X si siano attenuate, l’esperto di Citi ritiene che l’offerta del 2018 possa incoraggiare le richieste. I motivi sono principalmente la differenziazione nei modelli OLED di fascia alta rispetto ai modelli LCD e l’abitudine dei consumatori a pagare di più per gli smartphone che ritengono essenziali nel quotidiano:
“Non ci aspettiamo un super-ciclo, ma crediamo che una crescita sia realizzabile”.
2) Ritorni di capitale
Da sottolineare l’incremento di 100 miliardi nel programma di riacquisto di azioni rispetto all’attuale piano di 210 miliardi e ai riacquisti medi di 32 miliardi all’anno degli ultimi cinque anni. Supponendo che Apple lo porti avanti per un periodo di due anni, questo eliminerebbe 550 milioni di azioni residue nel biennio (o 250 milioni di azioni all’anno), con una riduzione approssimativa del 12% delle azioni in circolazione nei prossimi due anni. Il buyback - osserva Suva - potrebbe generare un guadagno del 10%.
3) Aumentano i guadagni dai servizi: AppleCare +, Apple Music e cresce l’App Store
I servizi rappresentano circa il 15% delle vendite totali della società e il secondo maggior contributo in dollari. Si noti che l’obiettivo interno di Apple è quello di raddoppiare i ricavi da servizi dall’anno fiscale 2016 fino all’anno fiscale 2020; un traguardo che sembra raggiungibile. Rispettare le previsioni di crescita dei servizi porta alla crescita degli abbonamenti, che secondo Citi si avvicini adesso a circa 270 milioni.
4) Imprenditoria e mercati emergenti
Il settore dell’imprenditoria resta pieno di opportunità per Apple secondo Suva:
“Consideriamo l’imprenditoria un’opportunità per incrementare sia le vendite che la crescita di utili per azione. Questo è importante perché molti credono che Apple abbia esaurito la porzione di mercato a cui indirizzarsi, soprattutto considerando che si tratta di un’azienda di prodotti costosi, che non tutti possono permettersi.”
5) Valutazione più attraente rispetto ai cicli precedenti
Mentre i ricavi da servizi accelerano e la porzione di mercato a cui indirizzarsi in India e Cina torna a crescere, potremmo assistere ad un’accelerazione dei relativi rapporti prezzo/utili.
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