730 precompilato, attenzione a questi errori dell’Agenzia delle Entrate

Patrizia Del Pidio

31 Maggio 2024 - 12:12

Prima di inviare il 730 precompilato è bene prestare molta attenzione a determinati quadri della dichiarazione che potrebbero presentare errori dell’Agenzia delle Entrate.

730 precompilato, attenzione a questi errori dell’Agenzia delle Entrate

Ancora errori nel 730 precompilato, non tutti i dati sono stati inseriti correttamente dall’Agenzia delle Entrate. Dopo il problema della ricevuta che rimaneva in elaborazione per giorni e dopo tutti gli altri inconvenienti che i contribuenti hanno riscontrato nella dichiarazione dei redditi 2024, ora spuntano gli errori nel quadro E del modello, riferiti alle spese mediche.

L’Agenzia delle Entrate ammette i rallentamenti degli ultimi giorni e annuncia come risolto il problema delle ricevute in elaborazione, ma ancora non si pronuncia sugli errori presenti in migliaia di dichiarazioni precompilate. Vediamo i dettagli.

Ricevute in arrivo per invio 730 precompilato

L’attesa della ricevuta della dichiarazione inviata sembra essere finita. Tutti coloro che hanno inviato il 730 precompilato 2024 nei primi giorni utili per la trasmissione, stanno per ricevere la ricevuta rimasta in elaborazione per giorni. L’Agenzia delle Entrate sulla questione, infatti, rompe il silenzio e annuncia il ritorno alla normalità.

Il 2024 doveva essere per la dichiarazione dei redditi l’anno delle semplificazioni, proprio grazie all’entrata in vigore del 730 semplificato, ma fino a ora il percorso della stagione dichiarativa sembra essere partito in salita. Molti utenti, proprio a causa della ricevuta in elaborazione, non hanno potuto procedere all’annullamento del 730 inviato, possibilità che può sfruttare dallo scorso 27 maggio e fino al 20 giugno.

Proprio per questi giorni che l’annullamento non è stato utilizzabile (serve la ricevuta per poter annullare l’invio e finché la stessa rimaneva in elaborazione l’annullamento non era consentito), si aspettano quando meno una proroga sulla finestra in cui è possibile annullare la dichiarazione inviata.

Attenzione a questi errori dell’Agenzia delle Entrate

Nonostante, quindi, il problema della ricevuta in elaborazione sia ormai stato risolto, questo non significa che ora la dichiarazione proceda liscia. Molti utenti, infatti, hanno segnalato anomalie ed errori nel quadro più importante del 730 precompilati, quello relativo agli oneri e spese sui quali è possibile fruire di una detrazione. E sono migliaia i cittadini costretti a integrare o correggere i dati relativi alle spese mediche prima di procedere all’invio della dichiarazione.

Anche se è normale che alcune informazioni e alcuni dati non siano stati inseriti, ma quest’anno le lacune stanno emergendo proprio su una delle detrazioni maggiormente sfruttate, quella che riguarda i costi sostenuti per spese mediche e sanitarie.

In molti casi i cittadini non trovano le spese effettuate nella dichiarazione precompilata e, quindi, sono costretti a integrarli manualmente. In questo caso non è certo che la responsabilità dell’assenza dei dati sia imputabile all’Agenzia delle Entrate, visto che quest’ultima di limita a elaborare dati forniti da soggetti terzi come farmacie, medici, professionisti del settore sanitario ecc…

Si tratta, in ogni caso, di una mancanza grave perché in assenza di una integrazione il cittadino rischia di perdere un’agevolazione fiscale che gli spetta di diritto e fidandosi della dichiarazione predisposta dal Fisco ha una vera e propria perdita economica.

Il consiglio, in questo caso, è di controllare attentamente tutti i dati utilizzati per gli oneri sanitari e confrontarli con i documenti di spesa di cui si è in possesso per verificare che ogni voce di spesa sia stata inserita correttamente. Si ricorda, a tal proposito, che le spese sostenute per i familiari a carico si trovano in una sezione apposita della bacheca che illustra i dati utilizzati.

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