Nessuna legge vieta di affittare la prima casa, tuttavia ci sono precise regole da rispettare. Qui una guida su come e quando affittare la prima casa senza perdere le agevolazioni fiscali.
Si può affittare la prima casa? La risposta è sì, anche se ci sono delle regole da rispettare. E non è detto che chi affitta la prima casa perda le agevolazioni fiscali di cui ha beneficiato per l’acquisto.
A causa dei costi crescenti, molte persone scelgono di affittare l’immobile di proprietà e di andare a vivere in una casa più piccola, questo perché nessuna legge impone che si debba fissare la residenza nell’immobile che è stato acquistato come prima casa.
Facciamo il punto della situazione su questo intricato argomento.
AFFITTO PRIMA CASA: COSA DICE LA LEGGE
Si può affittare la prima casa? Cosa dice la legge
Mettere in affitto la prima casa, scegliendo quindi di andare a vivere in un altro immobile è possibile. A causa della diffusione di informazioni sbagliate e fuorvianti, in molti pensano che sia vietato o che questa circostanza faccia automaticamente perdere le agevolazioni fiscali previste per la prima casa, ma si tratta - come dimostreremo - di un grosso errore.
La realtà, infatti è ben diversa. La legge consente di cambiare residenza senza perdere le agevolazioni fiscali relative alla prima casa. L’importante è che, una volta affittato l’immobile, il proprietario vada a vivere in un altro appartamento sito nello stesso Comune in cui è ubicata la prima casa.
Dopo quanto tempo si può affittare la prima casa?
Precisiamo che non c’è alcun limite di tempo per affittare la prima casa; questa può essere messa in affitto anche il giorno successivo all’acquisto. Le cose cambiano, invece, per la vendita.
Chi vuole vendere l’immobile acquistato con i benefici della prima casa deve per forza aspettare almeno 5 anni. La normativa però concede una eccezione: è possibile vedere prima che siano trascorsi 5 anni se entro un anno si procede all’acquisto di un altro immobile in qualità di prima casa.
Affitto prima casa, quando si perdono le agevolazioni?
Come abbiamo visto, se si affitta la prima casa ma si resta a vivere nel territorio dello stesso Comune, il proprietario conserva il diritto ai benefici fiscali.
Le cose cambiano però quando viene in essere una di queste circostanze:
- la prima casa rientra tra gli immobili di lusso;
- il proprietario di casa possiede anche altri immobili;
- la prima casa venga messa in vendita prima che siano trascorsi 5 anni dall’acquisto (a meno che non venga acquistato un immobile ulteriore entro un anno in sostituzione della prima casa appena ceduta).
Quali agevolazioni si perdono e quali no?
A questo punto occorre fare un distinguo. Se è vero che le agevolazioni prima casa non si perdono automaticamente quando l’immobile viene affittato, è vero anche che dipende dalla tipologia di benefici fiscali.
Per essere precisi, il proprietario continuerà a godere delle agevolazioni sull’imposta di registro, sull’imposta ipotecaria e su quella catastale.
Invece non potrà più beneficiare delle detrazione degli interessi passivi sul mutuo, anche se andrà a vivere nello stesso Comune.
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