Alfa Romeo lancerà un nuovo modello per conquistare gli USA

Andrea Senatore

15 Luglio 2020 - 10:11

Alfa Romeo lancerà un nuovo modello per conquistare gli USA

Nei prossimi anni Alfa Romeo ha intenzione di arricchire la sua gamma con nuovi modelli. Al momento oltre a Giulia e Stelvio è confermato l’arrivo di Tonale per il prossimo anno. Il crossover di segmento C che sarà prodotto a Pomigliano dovrebbe debuttare sul mercato verso metà del 2021.

Successivamente toccherà ad un SUV di segmento B che si potrebbe chiamare Milano o Brennero e che sarà fondamentale per aumentare le vendite in Europa dove i B-SUV in questo momento sono la categoria di auto che va per la maggiore in assoluto.

Alfa Romeo pensa ad un modello per conquistare gli USA

Questi tuttavia non dovrebbero essere gli unici modelli a caratterizzare la gamma della casa automobilistica del Biscione nei prossimi anni. Infatti si dice che grazie anche alla collaborazione con il gruppo PSA nuovi modelli fino ad ora non previsti dal piano industriale di Alfa Romeo potrebbero arrivare. Tra questi si vocifera del possibile arrivo di un misterioso modello che secondo i soliti bene informati dovrebbe servire ad Alfa Romeo per provare a conquistare l’importante mercato auto americano.

Ricordiamo che Alfa Romeo ha raggiunto il suo picco negli USA un paio di anni fa quando per la prima volta nel corso della sua lunghissima storia il Biscione è arrivato a vendere oltre 20 mila unità nel grande paese americano. Le cose però negli anni successivi sono andate a peggiorare e dunque adesso lo storico marchio milanese medita la riscossa. Questa dovrebbe avvenire con un modello ad hoc che servirebbe anche per fare bene in Cina, altro mercato molto importante per il Biscione.

Non è chiaro di quale tipo di modello si possa trattare. Tuttavia si ipotizza che il veicolo in questione possa essere o un SUV di grandi dimensioni o un’ammiraglia. In effetti nei giorni scorsi le indiscrezioni sull’arrivo di un E-SUV o sul ritorno di un’Alfa Romeo Alfetta si sono moltiplicate. Vedremo dunque nei prossimi mesi cosa ci sarà di vero a proposito di queste voci.

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