Il futuro Alfa Romeo B-SUV non nascerà sulla piattaforma CMP come ipotizzato da molti nelle scorse settimane
Importanti indiscrezioni arrivano dalla Francia per quanto concerne il futuro di Alfa Romeo ed in particolare di uno dei suoi nuovi modelli che debutteranno nei prossimi anni: Alfa Romeo B-SUV. Per molto tempo si era detto che questo SUV che debutterà nel corso del 2022 e avrà una versione completamente elettrica, sarebbe nato sulla piattaforma CMP del gruppo transalpino. Da ambienti vicini a PSA però questa eventualità verrebbe esclusa.
Niente piattaforma CMP per il futuro Alfa Romeo B-SUV secondo indiscrezioni provenienti dalla Francia
Questo in quanto prima che effettivamente PSA e Fiat Chrysler possano iniziare a collaborare fattivamente, condividendo le proprie tecnologie, ci vorranno almeno 4 o 5 anni. Dunque mancherebbero i tempi tecnici per una simile operazione. Questo ovviamente non significa che in futuro una collaborazione tra i due gruppi per il lancio di nuovi modelli di Alfa Romeo non avverrà ma semplicemente essa riguarderà futuri modelli che per il momento rimangono ignoti.
Ricordiamo che nelle intenzioni di Fiat Chrysler per i prossimi anni vi è quella di lanciare B-SUV non solo a marchio Alfa Romeo ma anche con Jeep, Lancia e Fiat. Questo allo scopo di incrementare le vendite in mercati importanti come quello europeo.
Questi modelli però non sorgeranno sulla piattaforma CMP come ipotizzato in precedenza ma su una versione riadattata della piattaforma Small Wide di Jeep Renegade. Mentre per quanto riguarda i motori elettrici a questo punto questi modelli potrebbero fare riferimento alla motorizzazione della nuova Fiat 500 elettrica che ha un motore da 117 CV e una batteria da 42 kWh. Per i SUV però è probabile qualche cavallo in più e forse anche la batteria sarà più grande.
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