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Amazon Prime Video: è guerra ai colossi Apple e Google

Francesco Lucchetti

3 Ottobre 2015 - 20:47

Il gigante americano dell’e-commerce si inserisce nell’eterna disputa tra Apple e Google. Ecco perché Amazon Prime Video scuote la calma apparente nel mondo dell’high tech.

Amazon Prime Video: è guerra ai colossi Apple e Google

Tra i colossi dell’high tech mondiale torna a soffiare vento di guerra, stavolta è Amazon a muovere il primo passo e a dare linfa ad una nuova battaglia. L’azienda di Seattle avrebbe buttato fuori dal suo mercato on line alcuni dei prodotti marchiati Apple e Google.

Il nuovo scontro ha inizio proprio nel momento in cui tra Apple e Google è stato siglato lo storico accordo circa la fine della famosa “guerra dei brevetti”, che per anni ha infiammato gli animi dei due leader della tecnologia ed è andata avanti a suon di milioni di spese legali.

Prime Video, la sfida di Amazon
Da parte di Amazon c’è stato un grande investimento sul fronte dell’intrattenimento televisivo in streaming. L’azienda di Jeffrey Preston Bezos, infatti, ha speso molte energie per potersi addentrare nella produzione di serie televisive originali e per lanciare la sua piattaforma di tv in streaming nota con il nome di Prime Video.

Apple e Google la escludono, Amazon non ci sta
La piattaforma on line Amazon Prime Video, la nuova proposta della TV in streaming da parte di Bezos, non sarebbe infatti supportata dai dispositivi delle big americane Apple TV e Google Chromecast. Amazon non è stata a guardare e, con una risposta a tono, ha escluso dal suo e-commerce la vendita dei due dispositivi.
Dandone espressamente comunicazione via email ai propri rivenditori del suo marketplace, Amazon ha dichiarato che a partire dal prossimo 29 Ottobre Apple TV e Google Chromecast saranno messi al bando e non saranno quindi più disponibili sullo store più famoso del mondo.

Un secondo fine?
Per ora la battaglia sembra circoscritta ai soli Stati Uniti, dove il giro d’affari per la TV in streaming ha raggiunto una quota molto più alta rispetto all’Europa e soprattutto perché è l’unico luogo dov’è oggi disponibile il servizio Prime Video. Ma non è detto che il raggio di questa ritorsione si estenda al di fuori dei confini statunitensi.
I dubbi su questa mossa di Amazon vengono da sé: Apple TV e Google Chromecast costituiscono una forte concorrenza per Prime Video ed escludere questi dispositivi dal proprio marketplace può essere in realtà semplicemente una mossa per promuovere il prodotto proprio.
La sfida è appena iniziata, ma non è altro che concorrenza.

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