Il Presidente di ASSTRA e FNM e la necessità di investire 9,5 mld per rinnovare il parco autobus italiano, tra nuove tecnologie e rimodulazioni degli orari.
Uno studio di Asstra, l’associazione delle imprese del trasporto pubblico locale (tpl) presieduta da Andrea Gibelli, sottolinea l’urgente necessità di investire nel parco autobus italiano.
I mezzi finiti sotto la lente di ingrandimento hanno raggiunto, al primo semestre 2018, un’età media pari a 12,3 anni, ben al di sopra dell’età media dei principali paesi dell’Unione europea.
Lo studio della società presieduta da Andrea Gibelli, Presidente anche di FNM Group, racconta come il gap con il parco autobus delle altre nazioni europee sia impietoso: in Germania l’età media degli autobus urbani ed extra urbani è di 7,6 anni, in Francia di 7,7 e in Spagna di 8,14. Serve un intervento immediato per evitare ulteriori ripercussioni ambientali ed economiche e per rilanciare la qualità del servizio ormai scadente.
Andrea Gibelli e ASSTRA sottolineano come “il 71% dei bus circola con motori diesel”
Andrea Gibelli spiega come lo studio sia stato redatto da parte di Asstra con l’idea di fornire indicazioni utili al legislatore per mostrare quali settori del Trasporto pubblico locale siano quelli con il bisogno più urgente di un intervento.
Il dossier prodotto dalla società presieduta da Gibelli racconta come la flotta abbia ancora una parte consistente del parco concentrata nelle categorie Euro II ed Euro III. La tipologia di alimentazione più diffusa è il diesel: in ambito urbano il 71% dei bus circola con motori diesel, mentre i bus elettrici sono appena l’1% del parco circolante. Se aggiungiamo all’età media anche questo fattore diventa chiaro come un rinnovamento sia auspicabile e determinante per tracciare una linea netta tra passato e un futuro più sostenibile, concetto cardine di Asstra ma anche di FNM, società presieduta dalla figura di Andrea Gibelli.
Per Gibelli e Asstra, è necessario “individuare le priorità nell’utilizzo del Recovery Fund nel settore del tpl”
Lo studio sella società presieduta da Andrea Gibelli pone l’accento anche sulle cifre che è necessario stanziare per cambiare rotta e proporre un servizio pubblico locale all’altezza degli altri stati europei:
“Servono investimenti per ulteriori 9,5 miliardi nei prossimi 13 anni, cioè da spendere fino al 2033, in aggiunta ai 5 miliardi di fondi statali già stanziati a partire dal 2015”.
Gibelli spera che una parte del Recovery Fund sia investito proprio in questo settore del Trasporto pubblico locale. Il Presidente Asstra vede nei fondi stanziati una grande occasione per riallineare il paese con gli standard che gli competono.
Andrea Gibelli e le nuove sfide FNM
Andrea Gibelli non si è fermato allo studio Asstra e ha parlato delle sfide future che lo aspettano da Presidente di FNM. Il settore del Trasporto pubblico locale è stato messo a dura prova sia per i mancati introiti dovuti al lockdown e allo smart working, sia per le norme restrittive che ancora oggi non permettono di utilizzare i mezzi nella loro massima capienza. Gibelli getta uno sguardo sul futuro, parlando di due aspetti fondamentali; l’utilizzo di nuove tecnologie e il cambiamento dei tempi della città.
Gibelli: “La pandemia ha accelerato l’uso delle nuove tecnologie”
Andrea Gibelli focalizza l’attenzione su come la pandemia abbia costretto lavoratori e aziende ad adattarsi alle nuove tecnologie:
“Siamo stati tutti obbligati a usarle maggiormente e questo elemento di innovazione rimarrà come effetto costante anche quando, come tutti ci auguriamo, la pandemia sarà alle spalle. Basti pensare che il numero di persone che svolgono attività lavorativa a distanza in Italia, secondo alcune rilevazioni, è passato da 500.000 a 6 milioni. Molte aziende si stanno riorganizzando per il lavoro da remoto e questo può senz’altro diventare un elemento strutturale del sistema produttivo, soprattutto del terziario e del terziario avanzato.”
Inoltre il Covid-19 ha senza dubbio posto ancora di più l’accento su un problema che è fonte di discussione da anni, la sostenibilità e il rispetto per l’ambiente. Anche per questo motivo Gibelli si augura che gli investimenti richiesti per il rinnovo del parco autobus possano arrivare al più presto in modo da realizzare una transizione energetica della mobilità pubblica verso forme di alimentazione a basso impatto ambientale (elettrico, metano e idrogeno).
Gibelli prevede un cambiamento per i tempi della città
Andrea Gibelli ha chiesto più volte al governo un cambiamento dei tempi della città per poter permettere ai viaggiatori di usufruire di un servizio migliore e soprattutto più sicuro, nel pieno rispetto delle norme anti Covid. Per permettere tutto ciò è fondamentale diluire le tempistiche della città, cercando di non concentrare la massa di lavoratori e studenti nelle stesse fasce orarie:
“I tempi della città sono destinati tendenzialmente a diluirsi in orari più estesi. Dovremo cambiare le nostre abitudini e questo potrebbe essere un vantaggio per molti aspetti ed anche, tutto sommato, per il trasporto pubblico locale. La vita, anche in una fase in cui l’emergenza sarà stata superata, non sarà più come prima.”
Questi sono i punti fondamentali per Gibelli, per FNM e per Asstra, le sfide future che il settore trasporti dovrà vincere per andare oltre, per uscire dal periodo Covid ancora più forti:
“È con questo spirito che vogliamo guardare ai prossimi mesi, con la volontà dunque di adattarci ai tempi che cambiano, rilanciare le sfide che il nostro Gruppo ha identificato come strategiche e portare innovazione. Essere al passo con le abitudini che si modificano e la società che evolve è parte del nostro DNA e vogliamo proseguire lungo questa strada. Lo faremo, come sempre, insieme, con la consapevolezza di fare parte di una squadra unita e con quel senso di appartenenza che da sempre ci caratterizza”.
Chi è Andrea Gibelli?
Nato a Codogno nel 1967, Andrea Gibelli è laureato in Architettura al Politecnico di Milano. Dopo la carriera politica, che lo ha portato fino alla Vicepresidenza di Regione Lombardia tra il 2010 e il 2013, a maggio 2015 è Presidente esecutivo di FNM S.p.A., dove è anche CEO. Membro del CDA di Cogeme SpA e di FNM S.p.A., viene poi eletto Presidente di ASSTRA, l’Associazione che riunisce oltre 140 imprese del settore.
Nel maggio 2020, è Presidente di Confservizi, la Confederazione che racchiude le due più grandi associazioni, ASSTRA e Utilitalia, che raccolgono le imprese di servizi pubblici locali.
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