Apple dichiara guerra alle fake news e in Europa sceglie l’Italia, sostenendo l’Osservatorio Permanente Giovani Editori per combattere bufale e le false notizie online.
Apple si unisce alla lotta alle fake news e in Europa sceglie l’Italia per contrastare un fenomeno che negli ultimi tempi sta interessando tutti i principali leader della comunicazione. Attraverso un comunicato ufficiale il colosso di Cupertino ha annunciato la sua nuova iniziativa che sosterrà le tre organizzazioni principali, operanti negli Stati Uniti e in Europa, nella lotta contro bufale e false notizie: per gli USA si tratterrà di The News Literacy Project (Nip) e Common Sense, mentre per l’Europa è stata scelta l’Osservatorio Permanente Giovani Editori.
Apple non è la sola a essersi apertamente schierata contro le fake news e la disinformazione online: sono tantissime le aziende, come la rivale Microsoft, a scendere in campo contro un fenomeno oggi tristemente noto. Anche Facebook ha preso di recente seri provvedimenti a riguardo, con nuove forme di contrasto applicate ai no-vax, mente WhatsApp sta per implementare nuovi strumenti per impedire la libera circolazione delle fake news sulla chat di messaggistica (da sempre uno dei strumenti principali per la diffusione delle false notizie).
Apple: perché è importante combattere le fake news
È proprio il CEO di Apple Tim Cook ad affermare che «L’alfabetizzazione all’uso delle notizie è vitale per sostenere una democrazia rigogliosa e una stampa libera e come azienda siamo orgogliosi di collaborare con organizzazioni in prima linea con questo sforzo. Siamo sinceramente colpito dall’importante lavoro svolto da organizzazioni come News Literacy Project, Common Sense e l’Osservatorio, che consentono ai più giovani di essere cittadini impegnati e attivi».
Non sono mancati i riferimenti ad Apple News, il servizio di notizie della mela al centro di un probabile nuovo aggiornamento in occasione del prossimo evento Apple previsto il 25 marzo: «Apple News è impegnata verso un giornalismo di qualità fatto da fonti attendibili e siamo molto felici che Apple stia offrendo il proprio supporto a queste organizzazioni, con l’obiettivo di insegnare alla prossima generazione come cercare informazioni accurate e affidabili all’interno di un panorama di news ogni giorno più complicato» ha affermato Lauren Kern, direttrice del servizio.
Contentissimo il fondatore e amministratore delegato dell’Osservatorio Andrea Ceccherini, che in diverse interviste si dichiara entusiasta del sostegno di Apple e per la scelta dell’organizzazione no-profit italiana tra tutte quelle presenti in Europa.
L’Osservatorio Permanente Giovani-Editori opera in Italia da più di 18 anni, operando principalmente all’interno dell’istruzione, formando gli insegnanti delle scuole superiori con l’intendo di sviluppare il pensiero critico negli studenti e nella società di domani (mettendo a confronto diverse e selezionate fonti per imparare a riconoscere una notizia attendibile da una fake news).
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