Aprire un noleggio auto in pochi passi: come fare e come ridurre i costi

Sia nel nostro paese che nel resto del globo il mezzo di trasporto più utilizzato è l’automobile che, in virtù della sua indubbia comodità e dell’indipendenza sugli spostamenti che permette, è in grado di ridurre di molto i tempi di viaggio, lasciandosi tuttora preferire a differenti veicoli.

Visto che anche l’Italia è un paese popolato da un vero e proprio esercito di automobilisti, un’idea interessante potrebbe essere quella di aprire un’attività di noleggio auto, in modo da conseguire interessanti opportunità di guadagno nel medio-lungo termine.

Di seguito intendiamo dare le informazioni essenziali per avviare un’attività di noleggio auto. Come funziona? Di che cosa bisogna tenere conto e quali obblighi è necessario rispettare? Scopriamolo in questa breve guida pratica.

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Aprire un noleggio auto: il contesto di riferimento

Gli italiani non sembrano voler abbandonare l’auto, neanche in tempi in cui la crisi economica di certo non pare del tutto superata. Insomma, il mercato riguardante il noleggio auto e furgoni a breve e lungo termine - in particolare senza conducente - va a gonfie vele, tanto da mostrare sempre segnali positivi e un trend in crescita.

D’altronde la praticità del noleggio auto è indubbia: senza dover acquistare la macchina e dunque diventarne proprietari, è possibile appunto noleggiare un veicolo a quattro ruote, per le necessità o interessi più disparati: dalle trasferte di ambito lavorativo, alle vacanze, ai matrimoni o anche ai traslochi.

Il target dei destinatari di questo tipo di servizio include un’estrema varietà di persone: famiglie, aziende, turisti, lavoratori e non solo.

In linea generale, l’attuale mercato del noleggio auto ci indica due dati degni di nota:

• da un lato il numero degli autonoleggi nel territorio italiano è in grande crescita;

• dall’altro - e ciò di certo non stupisce - il costo richiesto per il noleggio auto e furgoni è in diminuzione, a tutto vantaggio del cliente. Nessuna nube all’orizzonte per questo settore, almeno per il momento.

Infatti, se è vero che la famigerata pandemia ha prodotto una pesantissima battuta d’arresto per tutto il settore riguardante la mobilità tradizionale, anzitutto la vendita di nuove auto, il mercato del noleggio auto ha continuato a registrare buoni o ottimi incassi.

A riprova che noleggiare è un vantaggio economico per il cliente, ma anche e soprattutto un intelligente investimento per chi desidera entrare nel settore come imprenditore.

E non a caso, gli esperti del mercato automobilistico indicano che anche per il prossimo futuro i servizi di noleggio a breve e lungo termine di auto, moto, furgoni e veicoli commerciali saranno assai richiesti. Vero è però che per continuare a registrare profitti interessanti, sarà decisivo restare al passo con le novità e le tendenze del mercato: pensiamo ad es. ai servizi di noleggio auto cd. flessibili, come il noleggio ad ore. Un ruolo di primo piano nel settore sarà sicuramente svolto dai veicoli più moderni, frutto delle idee in tema di mobilità sostenibile. Ci riferiamo alle auto ibride e integralmente elettriche.

Aprire un noleggio auto: in che cosa consiste l’attività

Se ci si domanda in che cosa consiste l’attività di noleggio auto, la risposta non è difficile da dare. Abbiamo innanzi essenzialmente la stipula di un contratto di sub locazione che consente all’azienda erogatrice di fornire il proprio servizio al consumatore finale.

Nelle grandi città, nelle aree nelle quali i collegamenti con i mezzi di trasporto sono difficoltosi e nei luoghi nei quali l’attività turistica è fiorente, i servizi di noleggio auto rappresentano una attività imprenditoriale con margini di guadagno quasi certi. Infatti, con l’acquisizione di un parco mezzi vario e ricco che prevede anche la presenza di furgoni e mini-van, l’attività in oggetto può diventare in breve tempo un punto di riferimento non solo per i cittadini del luogo, ma anche per chi proviene da fuori.

Ecco perché, ai fini di una florida attività di noleggio auto, vale la pensa considerare con attenzione il genere di clienti a cui si vuole mirare, creando un parco mezzi su misura per le loro esigenze ed interessi. Ciò nella evidente finalità di mettere in piedi un’attività in grado di coprire quanti più utilizzi finali possibili: dal trasporto persone e merci, alle cerimonie ed eventi specifici.

Noleggio auto: a breve o a lungo termine, le differenze

Al fine di pianificare al meglio le incombenze burocratiche, che pur vi sono, l’imprenditore deve valutare attentamente la scelta dei veicoli da adibire al noleggio auto, e se mettere a disposizione o meno degli autisti. Soprattutto sarà necessario stabilire se l’attività di noleggio è a lungo o breve termine: questi sono aspetti di importanza cruciale per il possibile successo del progetto imprenditoriale

In sintesi, il noleggio auto a breve termine consiste nell’attività che dà la possibilità di ottenere un determinato mezzo a noleggio per un periodo di tempo circoscritto, che solitamente può variare da qualche ora fino a qualche giorno.

Mentre l’attività a lungo termine è quella inerente alla messa a disposizione delle cd. flotte aziendali, ossia il parco delle autovetture che sono nella disponibilità di un’impresa. Si tratta in particolare di un servizio che si sta diffondendo con velocità e che potrebbe rappresentare il futuro di questo settore. In detta tipologia di noleggio auto, il mezzo è messo a disposizione per un periodo piuttosto lungo, anche pari a diversi anni (da 12 mesi fino a 5 anni di durata).

Da notare che la prima tipologia di contratto è particolarmente efficace per tutte le attività che già da un po’ di tempo si sono fatte un nome nel settore auto, come ad es. le officine meccaniche e le concessionarie di vendita. Infatti, per esse è sufficiente sfruttare le strutture di cui già hanno disponibilità, per ottenere un arricchimento dei servizi già proposti.

Mentre per quanto attiene al noleggio a lungo termine, la scelta assegna distinti benefici sia all’azienda erogatrice che al consumatore finale. Infatti, la prassi comporta che i costi di noleggio includano quelli di manutenzione, assicurazione, assistenza stradale, tassa di proprietà, ma anche la gestione di ogni possibile incidente. Questo è un aspetto molto interessante per il cliente.

Inoltre, dal noleggio auto a lungo termine, l’impresa erogatrice ha la possibilità di incassare guadagni molto maggiori. Ciò rende questa tipologia di attività adatta soprattutto alle attività più recenti, le quali in precedenza non si sono mai occupate di vendita o noleggio di mezzi a motore.

Noleggio auto: i requisiti per aprire un’attività di questo tipo

Se ci focalizziamo sui requisiti necessari per iniziare questo tipo di attività imprenditoriale, è opportuno segnalare la flessibilità a cui la stessa è legata. Vero è infatti che non serve un’esperienza specifica in campo automobilistico e non sono obbligatori titoli di studi ad hoc o una formazione specifica in ambito tecnico.

Attenzione però, perché in linea generale, per avviare l’attività di noleggio auto è necessario rispettare i seguenti requisiti:

• possesso di patente di guida;
• attestazione di una fedina penale pulita;
• iscrizione alla Camera di Commercio (Registro delle Imprese);
• mancanza di anteriori procedure fallimentari;
• mancanza di condanne penali;
• disponibilità di autorimessa o un parco auto;
• contratto che indichi con limpidezza le condizioni del servizio offerto e le responsabilità di entrambe le parti in ipotesi di incidenti, furti, guasti dell’auto ecc.;
• obbligo di assicurare i mezzi di trasporto noleggiati;
• obbligo di regolari manutenzioni e revisioni;
• locali tenuti a norma di legge, con il nulla osta dell’Asl;
• invio al Comune della planimetria dei locali e i dati di tutte le vetture adibite al noleggio auto.

Non solo. Nel caso di un noleggio auto con autista per avviarlo sarà doveroso domandare al Comune una licenza ad hoc, assegnata dall’ente locale a seguito di apposita selezione. Invece, per avviare un autonoleggio senza conducente, la licenza sarà ottenuta con una comune dichiarazione di inizio attività presso il Comune.

Nel caso in cui nell’impresa di noleggio auto siano presenti dei dipendenti , andranno sempre e comunque resi noti ogni anno i collegati dati anagrafici presso il Comune e andranno pagati i contributi previdenziali, come previsto dalla legge.

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Noleggio auto: i costi e gli elementi chiave per il successo

È chiaro che, alla luce di quanto abbiamo indicato, i costi legati all’apertura dell’attività sono di certo consistenti, giacché il titolare della stessa è obbligato a comprovare il possesso di un capitale di base, fattore a cui si sommano le spese collegate all’acquisto di tutti i mezzi che andranno a costituire di fatto l’azienda.

Ma attenzione: gli investimenti di partenza possono essere ridotti di molto con l’adozione di un sistema di leasing. Detta strategia consente di comprare i mezzi necessari tramite la corresponsione di un canone periodico.

Una ulteriore strategia per risparmiare in caso di noleggio auto e furgoni è rappresentata dalla possibilità di aprire detta attività con una modalità di franchising. Infatti il meccanismo della cd. affiliazione commerciale consente di conseguire un non esigua riduzione dei costi iniziali di avviamento. Soprattutto, l’accordo firmato tra franchisor e franchisee garantisce all’imprenditore un inserimento veloce all’interno del mercato, grazie alla pubblicizzazione dell’attività di noleggio auto.

Concludendo, se ci chiediamo quali sono possono essere gli elementi chiave per il successo, quelli che fanno la differenza tra un imprenditore e l’altro, non possiamo non menzionare la scelta accorta del luogo in cui porre l’attività; una ben studiata campagna di pubblicità; un servizio clienti all’altezza e, non di secondaria importanza, un sito web ben articolato, con sistema di prenotazione online.