Ecco il fondo che ha causato $6 miliardi di perdite alle grandi banche del mondo

Riccardo Lozzi

30/03/2021

Archegos Capital è l’hedge fund che sta causando 6 miliardi di dollari di perdite alle grandi banche di tutto il mondo. Cos’è successo e quali sono gli istituti di credito che rischiano di più.

Ecco il fondo che ha causato $6 miliardi di perdite alle grandi banche del mondo

Archegos Capital è l’hedge fund che rischia di causare una perdita da 6 miliardi di dollari alle grandi banche di tutto il mondo, dopo aver innescato nelle scorse ore una svendita finanziaria per un valore superiore a 30 miliardi di dollari.

Il fondo, creato e gestito da Bill Hwang, come si fa chiamare a Wall Street, sta coinvolgendo i maggiori istituti di credito a livello internazionale che avevano investito quote consistenti nella società newyorkese.

Archegos aveva assunto posizioni importanti di diverse società come ViacomCbs, Discovery communications e Baidu, concentrando nelle sue mani decine di miliardi di dollari di quote con un mix di azioni e swap.

Proprio la presenza di quest’ultimi derivati sarebbe stata determinante per il crollo a cui si sta assistendo, poiché si tratta di contratti che vengono negoziati fuori Borsa e consentono a gestori come Hwang di accumulare esposizioni in società senza doverlo dichiarare pubblicamente.

Così quando il valore di quelle posizioni è diminuito drasticamente, si è proceduto a una corsa alla vendita che ha bruciato miliardi di dollari.

Archegos, il fondo che ha causato $6 miliardi di perdite alle grandi banche

Così, dopo che Archegos, lo scorso 26 marzo, non ha risposto ad una margin call, la giapponese Nomura e la svizzera Credit Suisse hanno informato i propri investitori che questo avrebbe portato a gravi perdite, dovute ai prestiti per le negoziazioni dei derivati azionari.

Tali annunci hanno innescato a loro volta una svendita mondiale dei rispettivi titoli, portando le azioni della banca nipponica a chiudere in ribasso del 16,3% e quelle dell’istituto elvetico a -14%.

I vertici di Nomura hanno dichiarato una possibile perdita di 2 miliardi di dollari, mentre Credit Suisse ha parlato di un default “altamente significativo e sostanziale” per il bilancio del primo trimestre del 2021, senza però precisare la cifra che si aspetta.

A fare i conti ci ha pensato però il Financial Times, secondo cui si potrebbe raggiungere un rosso di 4 miliardi di dollari.

Ecco le banche che rischiano di più

Un discorso diverso riguarda invece Morgan Stanley e Goldman Sachs, le quali hanno registrato alla chiusura un calo sui propri titoli di “solo” il 2,6% e l’1,7%.

Entrambe le banche statunitensi avevano percepito il tracollo verso cui Archegos si stava precipitando già la scorsa settimana, riuscendo a scaricare le loro posizioni prima che uscissero le indiscrezioni sui mercati, e assicurandosi così di non subire gravi perdite.

Anche Deutsche Bank e UBS sembrerebbero aver giocato d’anticipo, essendosi assicurate così una minima o, addirittura, nessuna perdita nel proprio bilancio, nonostante la giornata in Borsa si sia chiusa, rispettivamente, con -5% e -3,8%.

A livello globale, i titoli finanziari hanno osservato un andamento negativo del 2%, tuttavia l’impatto sul mercato è stato mitigato dall’indice S&P 500, che ha registrato un leggero ribasso.

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