Si apre oggi la stagione delle trimestrali con i conti (positivi) delle banche USA JP Morgan e Goldman Sachs.
L’inflazione USA e le prime trimestrali aprile-giugno erano da stamattina sotto la lente degli investitori. Se i dati relativi all’andamento dell’indice dei prezzi al consumo statunitense mancano ancora all’appello, questo pomeriggio le banche JP Morgan e Goldman Sachs hanno rotto gli indugi e presentato i conti del secondo trimestre 2021, per entrambe oltre le stime.
JP Morgan e Goldman Sachs battono le stime nel secondo trimestre
Nel dettaglio, JP Morgan ha visto l’utile netto balzare del 155%, mentre sul fronte ricavi si è registrata una flessione del 7%, a 31,4 miliardi, comunque inferiore alle previsioni degli analisti. Deboli sia il fatturato generato dai mercati, in rosso del 30% a 6,8 miliardi, sia il reddito fisso, -44%. In volata invece i profitti netti, saliti a 11,9 miliardi o 3,78 dollari per azione, contro i 3,21 dollari per azione delle stime e i 4,68 miliardi o 1,38 dollari per azione dello stesso periodo dello scorso anno.
Per quanto riguarda Goldman Sachs, la trimestrale primaverile ha visto la banca battere il consensus tanto sui profitti quanto sui ricavi, grazie soprattutto alle performance solide sul fronte dell’investment banking. I profitti netti si sono attestati a quota 5,4 miliardi o 15,02 dollari per azione contro i 10,2 dollari per azione attesi dagli analisti e i 373 milioni o 0,53 dollari per azione della seconda trimestrale 2020. I ricavi si sono fermati a 15,3 miliardi contro i 12,1 miliardi delle stime.
JP Morgan e Goldman Sachs sui massimi storici a Wall Street
Si attende, ora, l’apertura della Borsa USA per misurare la reazione degli investitori alle trimestrali di JP Morgan e Goldman Sachs. Nel pre-market trading la prima scambia in ribasso dello 0,74%, contro il +1,1% della seconda. Entrambe le banche, in ogni caso, continuano a muoversi sui massimi storici: le azioni JP Morgan passano di mano a 158 dollari, poco sotto il record di maggio, mentre il titolo Goldman Sachs scambia a 380,5 dollari.
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