L’assegno unico ed universale per i figli a carico prevede due maggiorazioni distinte, vediamo quando spettano.
Dal 1 gennaio 2022 è possibile presentare domanda per assegno unico e universale per i figli a carico fino a 21 anni di età, misura che sarà materialmente erogata a partire dal mese di marzo. A richiedere il beneficio possono essere entrambi i genitori, fermo restando che può essere presentata una sola domanda per ogni figlio. Le famiglie che richiedono l’assegno, poi, possono avere diritto anche alle maggiorazioni previste dalla normativa.
Rispondiamo alla domanda di un lettore di Money.it che ci scrive:
“Buongiorno,
Sto compilando la domanda per assegno unico.
Ho un ISEE 2022 (relativo alla situazione patrimoniale al 31/12/2020) di meno di 25.000 euro. Ho già richiesto ed ottenuto l’assegno ANF nel 2021. Ho due figli minori fiscalmente a carico. Mia moglie non ha reddito da lavoro (possiede solo il 50% della casa di abitazione principale) ed e’ fiscalmente a mio carico. In atto ci completamento della domanda, non mi e’ chiaro se dichiarare il punto in cui dice
Dichiaro di avere diritto alla maggiorazione come da art.4 comma 8 del D.Lgs n° 230/2021. Nel quadro su descritto , si ha diritto o meno della maggiorazione «come da art.4 comma 8 del D.Lgs n° 230/2021»?Grazie. Cordiali saluti”.
Assegno unico e maggiorazioni
Le maggiorazioni previste dall’assegno unico sono due. Una è quella a cui lei si riferisce “come da art.4 comma 8 del D.Lgs n° 230/2021.” che spetta solo qualora entrambi i genitori siano titolari di reddito da lavoro e abbiano un ISEE fino a 15mila euro (per ISEE da 15mila e 40mila euro la maggiorazione decresce).
Nel suo caso, questa detrazione non spetta poiché, essendo sua moglie casalinga e a suo carico non potete dichiarare che entrambi i genitori sono titolari di reddito da lavoro.
Vi spetta, invece, la seconda maggiorazione, quella prevista per i nuclei familiari con ISEE fino a 25mila euro che hanno percepito nel corso del 2021 gli Assegni al Nucleo Familiare. Questa seconda maggiorazione è una sorta di clausola di salvaguardia che permette di vedersi corrispondere l’importo maggiormente favorevole risultante dal confronto tra:
- assegno unico per i figli
- sommatoria delle detrazioni fiscali e il valore dell’Anf teorico.
Questa seconda detrazione, in ogni caso, ha carattere temporaneo ed è valida solo per un triennio prevedendo che:
- spetti in misura intera per tutto il 2022
- spetti per una misura pari a 2/3 per il 2023
- spetti per una misura pari a 1/3 per il 2024.
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