Assunzioni Ispettorato del Lavoro per 2.100 posti: concorso in arrivo?

Teresa Maddonni

11 Maggio 2021 - 16:49

Assunzioni all’Ispettorato del Lavoro in arrivo: il ministro Orlando ha parlato con i sindacati di 2.100 unità di personale da inserire all’INL anche con il concorso che potrebbe pertanto essere presto previsto. Incentivi alle imprese che investono in formazione e sicurezza.

Assunzioni Ispettorato del Lavoro per 2.100 posti: concorso in arrivo?

Assunzioni Ispettorato del Lavoro: 2.100 posti da occupare e la notizia arriva direttamente dal ministro titolare di via Veneto Andrea Orlando. Il concorso è in arrivo?

Non è la prima volta che viene annunciato un concorso per l’Ispettorato del Lavoro, con quello del 2019 bandito e mai espletato caduto nel dimenticatoio; eppure le notizie di assunzioni presso l’INL, Ispettorato Nazionale del Lavoro, si susseguono da mesi ormai.

Ora, dopo la tragica conta delle morti sul lavoro del primo trimestre 2021 che arrivano dall’INAIL e dalla cronaca, torna la necessità di rafforzare il sistema.

Orlando ha parlato del concorso presso l’Ispettorato del Lavoro per le assunzioni di 2.100 ispettori durante l’incontro con i segretari generali dei sindacati Cgil, Cisl e Uil Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri in materia di sicurezza sul posto di lavoro. All’incontro ha partecipato anche il ministro della Salute Roberto Speranza.

Assunzioni ispettorato del lavoro per 2.100 posti con concorso

A parlare delle assunzioni di 2.100 ispettori del lavoro con il concorso INL è stato il ministro Orlando che ha incontrato i sindacati per discutere di sicurezza dopo la tragica morte di Luana D’Orazio in fabbrica e gli incidenti sul lavoro all’ordine del giorno.

Pronti ad assumere 2.100 nuovi ispettori del lavoro. Già la mia predecessora aveva predisposto il concorso. Una risposta di grande forza e impatto, in grado di colmare almeno una parte significativa dei vuoti di personale.”

Il ministro che ha parlato delle 2.100 assunzioni all’Ispettorato del Lavoro ha sottolineato come sia fondamentale procedere con la ricognizione del personale dell’INL, dal momento che lo stesso si intreccia con le Asl ed entrambi hanno subito delle riduzioni dell’organico negli anni.

Il ministro, al fine di rafforzare la struttura dell’Ispettorato del Lavoro, ha avanzato anche l’ipotesi di destinare agli uffici preposti alle ispezioni i proventi delle sanzioni.

Non sappiamo se e quando sarà bandito il nuovo concorso per l’Ispettorato del Lavoro e come saranno predisposte nei fatti le 2.100 assunzioni annunciate.

Quello che è certo è che è stato preso un impegno per rafforzare l’impianto dei controlli per contrastare un fenomeno inaccettabile quale quello delle morti sui luoghi di lavoro.

Incentivi alle imprese per la sicurezza

E se l’obiettivo principale sono le assunzioni, anche tramite concorso, presso l’ispettorato del lavoro per 2.100 unità (il ministro vuole anche procedere a una nomina al vertice dell’INL) nell’incontro si è discusso anche di incentivi alle imprese perché rafforzino la sicurezza.

Orlando infatti ha prospettato la possibilità di sgravi per chi investe in sicurezza e prevenzione, specie per le piccole e medie imprese.

“E anche a un meccanismo di incentivo/disincentivo per i manager impegnati nella sicurezza, al pari dell’ambiente, come propone anche il Forum disuguaglianze.”

Ha aggiunto il ministro che ha parlato anche del bollino di sicurezza:

“Esiste la certificazione, ma non la valorizzazione commerciale della reputazione di quelle imprese corrette e sicure.”

Il ministro ha aggiunto che occorrerebbe partire con la formazione in materia di sicurezza sul lavoro già dalle scuole superiori in particolare dagli istituti tecnici e ha confermato chiaramente che il PNRR è un’occasione anche per aumentare le risorse in termini di contrasto al lavoro nero e al caporalato fenomeni legati spesso alle morti sul lavoro.

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