AstraZeneca su decesso di Biella: nessun legame con vaccino

Marco Ciotola

16/03/2021

“L’autopsia evidenzia un problema cardiaco improvviso e non si evince nessun legame evidente col vaccino”

AstraZeneca su decesso di Biella: nessun legame con vaccino

A meno di 48 ore dal decesso dell’insegnante di Biella, che si era sottoposto al vaccino nella giornata dello scorso sabato, trapelano le prime notizie sulle possibili cause.

Arrivano a seguito dell’autopsia effettuata in presenza di un consulente della famiglia dell’uomo. Autopsia che sembrerebbe evidenziare come la morte possa essere ricondotta a “un problema cardiaco improvviso”, e non si evinca nessun legame evidente col vaccino.

Sebbene il referto conclusivo non fornisca certezze sulla causa precisa del decesso, per ora sarebbe quindi da escludere una relazione tra i due episodi stando alle notizie in arrivo in primis da Repubblica e La Stampa.

L’uomo - Sandro Tognatti, insegnante di 57 anni - si era vaccinato sabato, per poi avvertire il malore che l’ha portato al decesso circa 14 ore dopo, nella giornata di domenica.

Ma per il legale della famiglia al momento non ci sono notizie ufficiali, e bisogna necessariamente attendere la relazione del consulente attesa nei prossimi 60 giorni prima di esprimere delle conclusioni.

AstraZeneca su decesso di Biella: nessun legame con vaccino

A eseguire l’autopsia è stato il medico legale torinese Roberto Testi, che ha agito in costante presenza di un consulente della famiglia Tognatti.

Significativo il fatto che non sia stata riscontrata nessuna trombosi, come in un primo momento era stato annunciato dalla maggior parte dei giornali e sulla scia anche delle recenti dichiarazioni in arrivo da Berlino. Nel complesso, i riscontri effettuati non hanno individuate legami tra la morte e la somministrazione.

Il fascicolo d’indagine era stato aperto con l’ipotesi di omicidio colposo, anche se fin dall’apertura la stessa procuratrice aveva precisato come al momento dell’avvio del procedimento non esistessero legami tra i due frangenti.

Intanto è stata la moglie dell’uomo a parlare nelle ultime ore, poco prima che trapelassero notizie sulla mancanza di legami tra vaccino e decesso. Sebbene distrutta dalla perdita, ha sottolineato come il marito credesse nel vaccino anti-Covid invitando tutti a non diffidare:

“Mio marito credeva nel vaccino e bisogna continuare a crederci perché è l’unica strada che può portarci fuori da questa situazione”.

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