Azioni Ferrari in gran rialzo mentre gli analisti rivedono i target price sul titolo dopo i conti
Azioni Ferrari in grande spolvero nell’ultima seduta della settimana.
I conti pubblicati nella giornata di ieri giovedì 31 gennaio, hanno determinato una vera e propria pioggia di acquisti sul Cavallino rampante, arrivato a toccare persino i 113 euro per azione.
Il rally, però, non si è fermato ed ha continuato a sostenere il buon andamento delle azioni Ferrari, oggi tra le migliori dell’intero FTSE MIB.
In virtù dei conti e delle performance del titolo, diversi analisti hanno scelto di rivedere al rialzo i propri target price ma non le proprie raccomandazioni. Tra i motivi di questa decisione anche la guerra commerciale USA-Cina.
Quanto valgono le azioni Ferrari?
Tra i primi ad esprimersi sulle potenzialità del titolo sicuramente gli analisti di Kepler Cheuvreux, che hanno portato da 105 a 110 euro il target price sulle azioni Ferrari in virtù di migliori stime sull’utile per l’attuale esercizio. Al contempo, però, gli esperti hanno confermato la loro raccomandazione Hold sul titolo.
Ritocco all’insù anche da parte di Mediobanca, che ha rivisto il prezzo obiettivo della Rossa di Maranello da 104 euro a 113 euro. Ribadito anche in questo caso il rating Neutral.
Ancor più ottimisti gli esperti di Banca Akros (rating Neutral), secondo cui le azioni Ferrari valgono 120 euro e non 110, come inizialmente stimato. Il prezzo obiettivo di Equita, invece, è passato da 123,5 a 124,5 euro, mentre la raccomandazione d’acquisto è rimasta invariata.
Banca Imi, invece, ha messo il target price in revisione dato il recente cambiamento dei multipli del settore del lusso.
Perché i broker hanno rivisto al rialzo il prezzo obiettivo ma non la raccomandazione sulle azioni Ferrari? La cautela degli analisti ha trovato ragion d’essere in diversi ordini di motivi, primo fra tutti la guerra commerciale di Donald Trump e i dazi sulle auto importate negli Stati Uniti.
Al momento in cui si scrive, intanto, le azioni Ferrari stanno continuando a scambiare con un rialzo del 2,26% su quota €111,05.
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