Dopo la sorpresa sul’utile di Unicredit molti investitori si domandano se possa avere ancora senso investire in azioni UCG. Ecco l’opinione delle banche d’affari.
Dopo la fuoriuscita dei dati legati all’ultimo trimestre del 2022, le azioni Unicredit (UCG) hanno registrato una serie di guadagni in borsa sorprendenti e molti investitori iniziano a domandarsi se possa essere un buon momento per investire nella società oppure in società concorrenti, come ad esempio Intesa Sanpaolo. L’utile netto di Unicredit ammonta a 5,2 miliardi, esattamente il 47,7% in più rispetto al 2021.
Ad attirare gli investitori è la previsione dell’azienda riguardo il 2023, pressoché stimata in linea con il 2022. Considerando che i risultati di fine 2022 si sono mostrati superiori alle attese, anche l’aspettativa riguardo il 2023 si mostra promettente. Per tale ragione molte banche d’affari, a seguito della comunicazione dell’utile e fatturato, hanno rivisito i propri target price sul titolo, fornendo indicazioni importanti riguardo il sentiment dei grandi player dei mercati finanziari.
Azioni Unicredit: l’opinione delle banche d’affari
L’1 febbraio, come da consuetudine, il titolo Unicredit è stato sommerso da nuovi rating. Il target price più alto è stato dato da Barclays e UBS ed ammonta a €24, cifra distante circa il 9% rispetto al prezzo attuale. Il giudizio per queste due banche d’affari resta rispettivamente di «sovrappesare» e «comprare» il titolo UCG. Il target price più basso invece è stato suggerito da Intesa Sanpaolo, per un prezzo di €19,3, a circa un 5% di distanza. Il giudizio resta comunque «buy» così come quello delle restanti banche d’affari, JPmorgan, Credit Suisse e Deutsche Bank, che propongono un prezzo obiettivo mediano che oscilla intorno ai €21. Il 2 febbraio invece Jefferies suggerisce come target price i €24,5 confermando un giudizio «buy». Inoltre, l’analisi di conseuns proposta da Factset su 25 analisti mostra un certo sbilanciamento nei confronti di un sentiment positivo sul titolo. Questo è avvalorato dal fatto che nessuno di loro si è mostrato bearish riguardo il futuro del titolo UCG.
Ha senso comprare ora azioni Unicredit?
In questo momento grafico e storico non è affatto facile decidere se possa o meno avere sempre senso investire in questo asset. Questo perché nonostante le raccomandazioni degli analisti si mostrano ottimiste riguardo al 2023, ci sono anche aspetti negativi da considerare. Il primo risiede nel fatto che i target price possono cambiare a seconda dei contesti di mercato e da un punto di vista economico il 2023 risulta particolarmente incerto. In secondo luogo, il titolo UCG, così come tutto il comparto bancario italiano, risulta molto esteso da un punto di vista grafico e l’investitore potrebbe ritrovarsi intrappolato in un investimento difficile da gestire, specie se in ottica di lungo periodo. Allo stesso modo, i risultati del Q4 sono sorprendenti e se le stime per il 2023 dovessero effettivamente riflettere quelle del 2022 potrebbe restare un anno complessivamente rialzista per UCG.
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