La BCE sta per tagliare i tassi di interesse sui depositi, ma non solo. Tutte le misure in arrivo per contrastare il coronavirus
La BCE sta per tagliare i tassi di interesse sui depositi con l’obiettivo di limitare l’impatto economico del coronavirus.
A dirlo numerosi osservatori di mercato, che hanno guardato con crescente attenzione l’atteggiamento delle banche centrali mondiali, le quali hanno iniziato a reagire all’epidemia partita dalla Cina.
L’esempio più lampante? Quello della Federal Reserve, che ha sorpreso tutti comunicando un inatteso (e imprevisto) maxi-taglio del costo del denaro, il quale però ha mancato di stimolare l’ottimismo dei mercati. Ora, secondo numerosi esperti, nell’arco di pochi giorni sarà la BCE a tagliare i tassi di interesse sui depositi, già negativi. L’istituto di Lagarde però non si limiterà soltanto a questo.
BCE taglierà i tassi, ma di quanto?
Secondo alcune fonti a conoscenza della materia citate da Reuters, nella giornata di martedì 3 marzo il Consiglio direttivo della BCE ha dato il via a una conferenza telefonica non prevista con l’obiettivo di valutare l’impatto economico del coronavirus.
Queste indiscrezioni, unite alle ultime mosse delle altre banche centrali mondiali, hanno spinto parte del mercato a dare per scontato un taglio dei tassi BCE nella riunione di politica monetaria prevista per giovedì.
Opinione prevalente è che il Consiglio opterà per una revisione di 10 punti base rispetto ai livelli attuali (-0,50%), anche alla luce dell’odierno tracollo dei mercati, che hanno bruciato miliardi di dollari sulla scia di quanto accaduto sul mercato petrolifero.
Le altre misure (forse) in arrivo
Secondo le fonti citate, l’istituto centrale potrebbe affiancare al taglio dei tassi di interesse anche TLTRO specifici per le piccole e medie imprese dell’Eurozona, le più colpite dal coronavirus.
“L’opinione che la BCE potrebbe intervenire con alcune misure è già là fuori”
ha dichiarato Peter Schaffrik, global macro strategist di RBC Capital Markets, che ha tuttavia escluso riunioni straordinarie prima di quella del 12 marzo.
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Ovviamente, quelle fino ad ora citate sono soltanto delle semplici speculazioni di mercato. Per assistere all’ipotetico nuovo taglio dei tassi sui depositi BCE bisognerà attendere ancora qualche giorno.
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