Bando ricercatori Servizio Sanitario Nazionale: come presentare domanda

Il Bando per richiedere i fondi per la ricerca del Servizio Sanitario Nazionale si apre da oggi 22 giugno e sarà possibile presentare domanda fino al 5 luglio. I fondi messi a disposizione per la ricerca quest’anno ammontano a più di 146 milioni, il che vuol dire che molti ricercatori del Servizio Sanitario Nazionale riusciranno ad accedere ai sovvenzionamenti.

Il bando aperto ha un sovvenzionamento congiunto da parte della Regione e del Ministero della Sanità per un ammontare complessivo di 146.792.176,05 milioni di euro, che andranno a coprire i costi della ricerca per l’anno 2016. I ricercatori che volessero presentare domanda potranno farlo entro e non oltre il 5 luglio 2016 e potranno partecipare al bando solo i ricercatori del Servizio Sanitario Nazionale.

Quali sono i criteri per essere ammessi? Come presentare la domanda per il finanziamento? Di seguito potrete trovare tutti i dettagli del bando per i ricercatori del Servizio Nazionale Sanitario per l’anno 2016. Vediamo insieme i criteri per riuscire ad accedere, i documenti da fornire per presentare la domanda e come verrano ripartiti i fondi.

Bando ricercatori Servizio Sanitario Nazionale: linee guida dei progetti

Per partecipare al bando si dovrà presentare un progetto di ricerca che abbiano durata triennale e che abbiano il fine di “indirizzare le scelte del SSN medesimo, dei pazienti e dei cittadini”. In questo modo il bando non prende quindi in considerazione i progetti di ricerca medica di base, ma favorisce i progetti innovativi, soprattutto in ambito biomedico. I progetti che verranno presentati per la partecipazione al bando dovranno avere le seguenti finalità:

• sviluppare tecnologie innovative e fornire nuove conoscenze al SSN, ai pazienti e ai cittadini in generale;
• con studi clinici nella fase 3 e 4 valutare il costo, la sicurezza e l’efficacia del progetto;
• valutare l’impatti qualitativo che il progetto avrebbe per le innovazioni sanitarie e mediche;
• affrontare tematiche sul benessere alimentare e animale;
• affrontare tematiche come patologie derivanti dall’ambiente, le patologie derivanti dall’ambiente del lavoro e le patologie occupazionali;

Sarà possibile partecipare al bando con 5 diverse tipologie di progetti:

• Progetti Ordinari di Ricerca Finalizzata (RF): tutti i progetti che non rientrano nelle altre 4 linee;
• Progetti Estero (PE): progetti presentati da ricercatori italiani che però hanno periodi di collaborazione con strutture all’estero;
• Progetti Cofinanziato (PC): progetti che sono presentati da un ricercatore che ha un finanziamento anche da parte di un privato;
• Progetti Ordinari presentati da Giovani Ricercatori (GR): per ricercatori con età inferiore ai 40 anni;
• Programmi di Rete (NET): progetti che hanno lo scopo di creare delle reti di collaborazioni grazie alle quali sviluppare percorsi innovativi ed altamente specializzati.

Bando ricercatori Servizio Sanitario Nazionale: requisiti per la partecipazione

I criteri per la partecipazione al bando sono molto restrittivi e permettono di presentare domanda solo ai ricercatori del Servizio Nazionale Sanitario. Si potrà presentare un solo progetto esclusivamente tramite web.
Il progetto dovrà essere svolto interamente presso un Destinatario Istituzionale (DI) che dovrà essere dichiarato nel momento della presentazione della domanda.

Per presentare la domanda il ricercatore dovrà prima accreditarsi sul sito ufficiale del Ministero della Salute e inserire in questo momento i suoi dati generali. Quando la pratica si sarà conclusa sarà rilasciato un codice di sicurezza che dovrà inserire nel momento di compilazione della domanda.

Bando ricercatori Servizio Sanitario Nazionale: cosa indicare nella domanda

Nella domanda di presentazione del progetto devono essere indicati alcuni elementi indispensabili per evitare l’esclusione del progetto. Gli elementi da indicare in fare di presentazione sono:

1. struttura (DI) dove si svolgeranno i tre anni di progetto;
2. qualifica ricoperta dal ricercatore;
3. sezione del bando per la quale si fa domanda;
4. tipologia di ricerca;
5. struttura o strutture presso le quali il ricercatore lavora al momento della presentazione della domanda;
6. una parola chiave da associare al progetto presentato, in modo che venga compresa subito la tematica del progetto presentato;
7. nominativi del gruppo di ricerca, per i progetti che richiedono un team;
8. budget dettagliato che si richiede per il progetto;
9. indicare se il progetto ha già oggetti o prodotti coperti da brevetto.

La mancanza di una di queste informazioni comporterà l’esclusione del candidato, che non potrà essere preso in considerazione per i fondi di ricerca. I progetti potranno essere presentati fino al 28 luglio 2016 alle ore 12:00. Ma il ricercatore dovrà accreditarsi entro e non oltre il 5 luglio, pena l’esclusione dal bando.

Infine dal 29 luglio fino al 17 settembre alle ore 17:00 i DI dovranno dichiarare validi i progetti e trasmettere il progetto al Ministero che si occuperà delle valutazioni.