Salvatore Rossi lascerà sia Bankitalia che l’IVASS: la conferma in una lettera
Il Direttore generale di Bankitalia, Salvatore Rossi, ha annunciato che non si candiderà per un secondo mandato e che lascerà il proprio incarico.
L’addio però non riguarderà soltanto l’istituto di Via Nazionale, oggi alle prese con il caos esploso in ING Italia, ma anche l’IVASS, Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, dove Rossi ha fino ad oggi ricoperto il ruolo di Presidente.
A confermare “il divorzio” è stato lo stesso Rossi in una lettera inviata ai propri colleghi nella giornata di oggi.
Bankitalia, Rossi lascia: la missiva
Nella missiva inviata oggi ai suoi colleghi Rossi ha ripercorso parte della sua carriera, divisa tra Bankitalia e l’IVASS. Anni ricchi di soddisfazioni, ha ricordato il Direttore generale, ma comunque pieni di difficoltà e turbolenze.
“Mi sono adoperato per far sì che la Banca d’Italia mantenesse la sua natura di istituzione al servizio dell’interesse pubblico, ma che cambiasse quando e dove necessario, e che l’IVASS compiesse la transizione rispetto all’assetto precedente e si rilanciasse all’esterno.”
Con lo scopo di garantire continuità e di assicurare la funzionalità di Bankitalia e IVASS, l’addio di Rossi diverrà effettivo solo dopo la sua sostituzione
“e comunque entro il 9 maggio, scadenza naturale del mio mandato,”
ha concluso.
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