Barbados non è più una monarchia con la regina regina Elisabetta II come capo dello stato: ecco cosa cambia ora che la piccola isola caraibica si è autoproclamata repubblica.
Il 30 novembre è una data storica per Barbados, la piccola isola caraibica che conta quasi 300.000 abitanti celebre per le sue spiagge, per i suoi velocisti nell’atletica leggera e per aver dato i natali alla cantante Rihanna.
Il 30 novembre 1966 è stato infatti il giorno che ha sancito l’indipendenza dal Regno Unito, con Barbados che da quel momento è diventata una monarchia parlamentare con la regina Elisabetta II a ricoprire il ruolo di capo di stato.
Esattamente 55 anni dopo, il 30 novembre 2021 è stato invece il momento del definitivo distaccamento dalla Corona: addio alla regina Elisabetta e proclamazione della repubblicacon una festosa cerimonia.
Al passaggio di consegne non ha fatto mancare la sua presenza il principe Carlo, l’erede al trono nel Regno Unito, che ha auspicato per Barbados che “la creazione di questa repubblica offra un nuovo inizio“.
Addio regina Elisabetta, cosa cambia a Barbados
Se Barbados adesso è uno dei Paesi caraibici più benestanti, la storia di questa isola non è stata sempre felice. Fin dall’arrivo dei portoghesi prima e degli spagnoli poi, gli indigeni del luogo sono stati ridotti sempre in shciavitù.
Quando nel 1665 arrivarono gli inglesi la situazione non migliorò di molto anzi, a causa dell’estinzione dei nativi Arawak, l’isola fu ripopolata attraverso una migrazione dall’Africa il tutto per sfruttare le fertili piantagioni di zucchero.
Non è un caso che il principe Carlo, durante la cerimonia della nascita della repubblica, abbia parlato di “giorni più scuri del nostro passato e le spaventose atrocità della schiavitù, che macchiano per sempre la nostra storia”.
Dopo questo lungo periodo coloniale, l’indipendenza dal Regno Unito per Barbados è arrivata nel 1966. In questi ultimi anni l’economia del Paese è diventata florida grazie soprattutto al turismo.
Negli ultimi 50 anni Barbados è stata così una monarchia parlamentare, con la regina Elisabetta II che in qualità di capo di stato ha avuto la possibilità di nominare lei il governatore generale.
Dopo le elezioni dello scorso 20 ottobre, il magistrato Sandra Mason è stata eletta come nuovo presidente, per una guida tutta al femminile a Barbados visto che il primo ministro è la laburista Mia Mottley.
Ora che è diventata repubblica Barbados comunque resterà sempre nel Commonwealth, mantenendo così un forte legame con il Regno Unito visti anche i buoni rapporti con la Corona.
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