Berlusconi insiste: “Governo di centrodestra con fuoriusciti dei 5 Stelle”

Alessandro Cipolla

31/01/2019

Intervistato da La Repubblica, Silvio Berlusconi torna a ipotizzare un ribaltone con il centrodestra al governo grazie al sostegno di alcuni fuoriusciti dal Movimento.

Berlusconi insiste: “Governo di centrodestra con fuoriusciti dei 5 Stelle”

Silvio Berlusconi torna in pressing su Matteo Salvini, invitandolo a “porre fine a una formula di governo innaturale assolutamente negativa per gli italiani” per dare vita a un governo del centrodestra.

Il problema numerico sarebbe risolto secondo il leader di Forza Italia, che di recente ha annunciato la sua intenzione a candidarsi alle prossime elezioni europee, sempre allo stesso modo: accogliendo alcuni parlamentari del Movimento 5 Stelle che sarebbero pronti al cambio di casacca.

Il ribaltone di Silvio Berlusconi

Nel 1994 fu l’allora leader del carroccio Umberto Bossi a decretare la fine del primo governo Berlusconi con il celebre ribaltone. Adesso che invece è la Lega l’asse trainante del centrodestra ed è al governo, da sola, con il Movimento 5 Stelle è l’ex premier a sognare lo sgambetto.

Non è la prima volta infatti che Silvio Berlusconi, in maniera più che esplicita, chiede a gran voce a Matteo Salvini di staccare la spina al governo carioca. Dopo le polemiche dei mesi scorsi, il forzista ora intervistato da La Repubblica è tornato sull’argomento.

Molti affermano che nel Parlamento, dopo la caduta di questo governo, emergerà una maggioranza diversa da quella attuale - ha affermato Berlusconi - in grado di sostenere un governo del centrodestra senza passare da nuove elezioni, vedremo”.

Il pensiero in pratica è sempre lo stesso “mi risulta che molti parlamentari, anche fra i 5 Stelle, si rendano conto che le politiche del governo ci stanno portando verso una nuova grave crisi e che sentano il dovere di fronte ai loro elettori e al Paese di fare qualcosa per cambiare questa situazione”.

Nonostante che la coalizione di centrodestra lo scorso 4 marzo sia risultata nel complesso la forza politica più votata, per i meccanismi del Rosatellum non è riuscita a ottenere i numeri per formare una maggioranza alla Camera e al Senato.

Un problema questo che potrebbe essere risolto dai nuovi “responsabili”, che uscendo fuori dal Movimento 5 Stelle andrebbero così a garantire i numeri per la nascita di un governo presieduto con ogni probabilità da Matteo Salvini e sostenuto da tutto il centrodestra.

Un concetto questo espresso da Berlusconi che in passato aveva mandato su tutte le furie i pentastellati, che avevano anche minacciato le vie legali, irritando anche lo stesso Salvini che con i grillini governa.

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