Andare in bici sul marciapiede è vietato perché pericoloso per i pedoni. Ecco cosa dice il Codice della strada e come evitare le multe.
Utilizzare la bici in città non è affatto semplice. Il traffico delle automobile e i pedoni rendono la vita dei ciclisti piuttosto complicata e, allo stesso modo, la circolazione senza regole delle bici può causare disagi e incidenti a chi guida le automobili.
Non di rado in città si vedono bici circolare sui marciapiedi tra i pedoni, questa abitudine però è vietata e si rischia una multa fino a poco meno di 200 euro. Per evitare sanzioni e andare in giro in sicurezza è necessario rispettare il Codice della strada che stabilisce dove possano circolare le bici e dove invece siano vietate. Facciamo il punto della situazione.
Bici sul marciapiede, cosa si rischia?
Vietato andare in bici sul marciapiede. Lo stabilisce il Codice della strada che disciplina sia la circolazione della automobili che degli altri mezzi. Infatti i marciapiedi sono porzioni di strada riservate ai pedoni per questo le bici non vi possono circolare, altrimenti sarebbero di intralcio e rischierebbero di investire qualche passante.
I ciclisti che vengono sorpresi a transitare sul marciapiede sono costretti a pagare una multa che va da un minimo di 41 euro fino ad un massimo di 168 euro. Il Codice della strada stabilisce anche che i ciclisti devono condurre la bicicletta a mano quando sono di intralcio o costituiscono un pericolo per i pedoni, si pensi ad esempio in occasione di manifestazioni pubbliche all’aperto dalla grande affluenza.
Dove possono circolare le bici in città?
Adesso che sappiamo che le bici non possono mai andare sui marciapiedi, vediamo cosa dice il Codice della strada in merito alla loro circolazione in città. L’articolo di riferimento è il numero 182 sulla circolazione dei velocipiedi.
Qui viene stabilito che le biciclette devono sempre circolare sulle piste ciclabili, quando esistono, mentre nelle città che non prevedono tratti ciclabili la circolazione deve avvenire sempre sulla parte destra della carreggiata il più vicino possibile al margine destro della medesima.
Ai ciclisti non è consentito pedalare l’uno accanto all’altro, poiché devono procedere in fila unica per non intralciare la circolazione degli altri veicoli. Infatti il comma 1 dell’articolo indicato recita che
“i ciclisti devono procedere su unica fila in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano e, comunque, mai affiancati in numero superiore a due”.
Inoltre chi va in bici fuori dai centri urbani nelle ore di buio, precisamente da mezz’ora dopo il tramonto del sole a mezz’ora prima del suo sorgere, deve sempre indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità. Stessa regola vale per chi circolare in bici in galleria.
Chi viola queste regole rischia la stessa sanzione prevista per chi va in bici sui marciapiedi, quindi la multa da 41 a euro 168 euro.
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