Bonus baby sitter anche ai genitori in smart working: parola di Bonetti

Teresa Maddonni

18/03/2021

Il bonus baby sitter potrebbe andare anche ai genitori in smart working: sarebbe questo uno dei punti portato all’attenzione del governo da Italia Viva durante il vertice di maggioranza di oggi per il decreto Sostegni. Intenzione confermata anche dalla ministra per la Famiglia Iv Bonetti.

Bonus baby sitter anche ai genitori in smart working: parola di Bonetti

Il bonus baby sitter dovrebbe andare anche ai genitori in smart working e la conferma arriva dalla ministra per la Famiglia Elena Bonetti. Il bonus baby sitter, insieme al congedo parentale Covid, è stato introdotto con il recente decreto del governo in vigore dal 15 marzo per i figli minori di 14 anni in Dad, ma non basta.

Nuove misure, annuncia la ministra Bonetti, dovrebbero arrivare anche con i prossimi provvedimenti garantendo il bonus baby sitter anche ai genitori che lavorano in smart working.

Già ieri in una nota la stessa richiesta è arrivata dalla Cgil, in merito anche al congedo parentale da accompagnare a un aumento dell’indennità al 50% della retribuzione considerata non sufficiente.

Dalle prime indiscrezioni sul vertice di maggioranza che si è tenuto oggi sul decreto Sostegni pare che la questione del bonus baby sitter sia stata portata all’attenzione del ministro dell’Economia.

Bonus baby sitter anche ai genitori in smart working

Il bonus baby sitter dovrebbe andare anche ai genitori in smart wiorking secondo la ministra Bonetti.

Di ieri le dichiarazioni della ministra di Italia Viva, oggi dallo stesso partito di Bonetti nel vertice di maggioranza con il ministro dell’Economia Daniele Franco è stata posta la questione del bonus baby sitter anche per chi è in smart working quindi di pensare anche alle famiglie nel decreto Sostegni.

Intervenuta ieri a SkyTG24 Bonetti in merito al bonus baby sitter per i genitori in smart working ha dichiarato:

“Abbiamo introdotto il voucher baby sitter per ora solo per alcune categorie, stanziando 290 milioni. Sto lavorando, per i prossimi provvedimenti, per allargare questa misura ai genitori che sono in smart working ma hanno i bambini piccoli e che quindi necessitano di un ulteriore aiuto.”

Ricordiamo che a oggi il bonus baby sitter, come anche il congedo parentale Covid, non può essere fruito nei giorni in cui:

  • un genitore svolge la prestazione di lavoro in modalità agile;
  • oppure fruisce del congedo parentale Covid;
  • oppure non svolge alcuna attività lavorativa o è sospeso dal lavoro.

Bonus baby sitter: nuovi beneficiari

Con il decreto Sostegni, se le richieste di Italia Viva portate nel vertice di maggioranza e le affermazioni della ministra Bonetti dovessero avere seguito, il bonus baby sitter potrebbe avere nuovi beneficiari allargando di fatto la platea.

A oggi il voucher baby sitter fino a 100 euro a settimana è riservato ai genitori con figli minori di 14 anni a casa per la chiusura delle scuole, quarantena o anche contagio, appartenenti alle seguenti categorie:

  • lavoratori iscritti alla gestione separata INPS;
  • lavoratori autonomi;
  • personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, impiegato per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19;
  • lavoratori dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato, appartenenti alla categoria dei medici, degli infermieri, dei tecnici di laboratorio biomedico, dei tecnici di radiologia medica e degli operatori socio-sanitari.

Con il decreto Sostegni, o successivi provvedimenti, la platea potrebbe essere ampliata fino a coprire i genitori che lavorano in smart working.

Come ha sottolineato il sindacato Cgil il lavoro agile è lavoro a tutti gli effetti e il peso della pandemia non può scaricarsi sulle famiglie e in particolare sulle lavoratrici, che sono al solito le più penalizzate.

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