Si può iniziare a prenotazione le strutture, ma cosa serve ancora sapere sul bonus terme 2021? Ecco i chiarimenti sulle prenotazioni, le date e su cosa si può fare o meno con il bonus.
Da ieri le strutture termali accreditate sul sito Invitalia hanno iniziato a ricevere le prenotazioni dei cittadini interessati al bonus terme. C’è ancora molta confusione però sul metodo per prenotarsi e ottenere il bonus e su cosa questo comprenda.
È bene sapere che il bonus terme 2021, di massimo 200 euro, non comprende alcune fondamentali necessità, che rimangono a carico della persona o della famiglia in vacanza che sceglie dove andare.
Cerchiamo quindi di rispondere ai dubbi su dove alloggiare, sulle necessarie spese di viaggio e sul limite di giorni e attività all’interno del bonus terme 2021.
Cosa sapere sul bonus terme: tutti i chiarimenti
Il bonus terme 2021, come si può intuire dal nome, è un buono per l’acquisto di servizi termali e non è affatto simile al “bonus vacanze” precedentemente erogato. La più grande differenza sta proprio nella disponibilità delle strutture al soggiorno dei beneficiari, ma ne parleremo più avanti.
Per accedere al bonus terme non è stato più disposto un “click day” fino a esaurimento fondi, ma un sistema alternativo di prenotazione a scorrimento. Non sarà quindi l’utente a richiedere il bonus, ma l’ente accreditato che richiede l’agevolazione in base alle prenotazioni arrivate presso la struttura.
Una struttura potrà infatti accettare la prenotazione del cittadino maggiorenne (senza limiti di ISEE) e chiedere il rimborso dei 200 euro, tetto massimo di spesa, fino a esaurimento fondi.
Bonus terme: quando non si può usare
Prima di scoprire in che modalità e per quali attività si può usare il bonus terme, è importante sottolineare e preventivare gli eventuali costi extra, quelli non previsti e fuori dal bonus.
Infatti il bonus terme non copre tutti i servizi di una vacanza, come il precedente “bonus vacanza” e rimangono esclusi: viaggio, vitto e alloggio. Sul sito di Invitalia troviamo scritto che il fondo di 53 milioni previsto serve per coprire “qualsiasi prestazione erogata da un istituto termale accreditato, a eccezione dei servizi di ristorazione e di ospitalità”.
Per usufruire del bonus non si deve necessariamente soggiornare presso l’ente termale, si possono infatti solo sfruttare i vari servizi disponibili e magari soggiornare all’estero o a casa propria se si sceglie una struttura vicina.
Bonus terme: quali sono i servizi termali ammessi?
Se il bonus terme serve solo per i servizi termali, cosa significa “qualsisia prestazione erogata”? Sono ammessi nella spesa massima di 200 euro i servizi che includono:
- trattamenti sanitari termali, come per esempio le cure idropiniche o inalatorie, la fangobalneoidroterapia o l’idrocolon terapia e la riabilitazione;
- esami diagnostici;
- visite specialistiche;
- trattamenti estetici;
- trattamenti di benessere, come i massaggi.
Bonus terme: prenotazione, date e validità del bonus
L’aspetto più dispettoso da tenere in considerazione quando si prenota per il bonus terme è il tempo di validità della propria prenotazione, le date per poter utilizzare il bonus e sapere fino a quando è valido. Rispondiamo a qualche domanda.
Si può usare il bonus terme per più giorni?
Sì. Come si legge anche nelle Faq del sito di Invitalia, il bonus terme può essere utilizzato per tutto il tempo di validità in più giorni, ma si può usufruire dei servizi di una struttura una sola volta.
Quanto tempo si ha per utilizzare il bonus?
Il beneficiario del bonus ha tempo 60 giorni dalla data di emissione del bonus per iniziare a utilizzarlo e 45 giorni dall’inizio delle prestazioni per terminarle.
Quale data indica il periodo di validità del bonus?
Per capire da quando parte il periodo di validità bisogna tenere conto della data di emissione del bonus stesso, cioè da quando il codice viene originato dalla piattaforma dopo la richieste della struttura termale e non da quando questo viene consegnato al cittadino beneficiario.
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