Claudio Borghi intervenuto alla Camera dopo le comunicazioni di Giuseppe Conte ha ricordato come, al momento, l’Italia ha versato 200 miliardi all’Europa ricevendone finora zero, mettendo in guardia anche dai rischi del MES.
Si è detto dispiaciuto Claudio Borghi che non ci sarà nessun voto sul MES, come invece era trapelato nei giorni scorsi con una mozione annunciata da parte di +Europa per chiedere fin da subito l’attivazione del salva-Stati.
Ironizzando su questa mancata conta, il deputato della Lega intervenuto alla Camera dopo le comunicazioni del premier, in maniera provocatoria ha fatto la somma dei deputati contrari al MES (Lega, Movimento 5 Stelle, Fratelli d’Italia e LeU), facendo notare a Giuseppe Conte come sarebbe stata netta la bocciatura dell’Aula su una eventuale mozione.
“Questo dovrebbe essere l’indirizzo del Parlamento” ha commentato l’esponente del Carroccio, ricordando poi sul MES come “a fronte di questi enormi rischi, se il vantaggio sono 300 milioni che è il 3 per mille del deficit, vale la pena fare spaccature politiche?”.
Ma Borghi non si è limitato soltanto a ribadire la sua contrarietà all’attivazione del meccanismo, ma ha ricordato a Conte come finora l’Italia abbia solo versato all’Europa senza ricevere un solo euro.
“Abbiamo sentito di tutti i miliardi che arrivano dall’Europa - ha attaccato Claudio Borghi - glielo dico io quanti miliardi sono arrivati finora siamo a -200, perché al MES ne abbiamo messi 58, SURE e BEI altri 8, Recovery Fund che è basato sul bilancio europeo fino ad adesso ne abbiamo messi 130… quindi in totale ne abbiamo messi 200 e ricevuto zero, questi sono sbilanci”.
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