Partenza di settimana in positivo per la Borsa oggi, 7 giugno 2021. Sul Ftse Mib spiccano gli acquisti sulle azioni UniCredit dopo la promozione arrivata da Jefferies. Spread in rialzo.
Avvio di settimana all’insegna degli acquisti per la Borsa oggi: sul Ftse Mib, che ha aggiornato i massimi dal 2008 sopra 25.500 punti, spiccano gli acquisti sulle azioni UniCredit .
Il future con consegna agosto sul petrolio Brent arretra dello 0,67% a 71,41 dollari al barile mentre l’eurodollaro sale di un quarto di punto percentuale a 1,21961.
Borsa Oggi, aggiornamento ore 17:40: Ftse Mib, è di UniCredit la performance migliore
La prima seduta della settimana del Ftse Mib si è chiusa a 25.824,71 punti (-0,99%) grazie al netto rialzo messo a segno dalle azioni UniCredit (+3,47%).
A spingere le azioni della banca di Piazza Gae Aulenti è stata la promozione a «buy» arrivata dagli analisti di Jefferies con un target di prezzo a 12,25 euro. Poco mossa invece Intesa Sanpaolo (+0,2%) su cui la valutazione ha fatto percorso inverso (da «buy» a «hold»).
Sul completo si registra l’incremento a due cifre di Saras (+12,63%), spinta dai rumor sull’interesse da parte di fondi di investimento e dall’upgrade a “comprare” da parte di Bank of America, e d’Amico (+5,45%), che ha capitalizzato il forte rialzo registrato dal prezzo dei noli delle navi.
Incremento di oltre 2 punti percentuali per lo spread a 105 punti base. Come da attese, venerdì Fitch ha confermato il merito di credito del nostro Paese a “BBB-” con un outlook stabile.
Nel corso della seconda parte il Ministero dell’Economia ha reso noto di aver affidato ad un pool di banche il mandato per il collocamento sindacato di un nuovo Btp a 10 anni.
Aggiornamento ore 13: Ftse Mib in direzione 26 mila punti
In corrispondenza del giro di boa il Ftse Mib sale dello 0,86% (25.791,24 punti) mentre Dax e Cac40 non fanno registrare variazioni di rilievo.
Stabile a 103 punti base lo spread.
La performance migliore sul paniere delle blue chip è registrata da CNH Industrial (+3,91%). Giornata di guadagni anche per Banco BPM (+2,27%) e UniCredit (+3,56%).
Su quest’ultima gli analisti di Jefferies hanno alzato la raccomandazione da «hold» a «buy» con un target di prezzo a 12,25 euro. Sotto la parità Intesa Sanpaolo (-0,22%) su cui la valutazione ha fatto percorso inverso (da «buy» a «hold»).
Future Wall Street: prevista apertura debole
La prima seduta della settimana degli indici a Wall Street dovrebbe aprirsi in parità: il derivato sul Dow Jones registra un +0,08%, quello sullo S&P500 perde lo 0,1% e il future sul Nasdaq lo 0,33%
Aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib, banche in evidenza
Il Ftse Mib nei primi scambi quota 25.566,78 punti (-0,01%). Piatto anche il Ftse100 (-0,01%) mentre il Dax perde lo 0,26% ed il Cac40 lo 0,3%.
Stabile lo spread a 103 punti base. Come da attese, venerdì scorso Fitch ha confermato il merito di credito del nostro Paese a “BBB-” con un outlook stabile.
Le performance migliori sul paniere delle blue chip sono registrate da UniCredit (+2,08%) e Banco BPM (+1,57%), sempre sotto i riflettori in vista di operazioni straordinarie. Avvio positivo anche per Azimut e Poste Italiane (+0,88% e +0,72%)
In rosso invece STMicroelectronics (-0,88%). Secondo quanto riportato dal Financial Times, il gruppo di Singapore Flex stima che la carenza di semiconduttori durerà almeno fino a metà 2022.
Borse Asia: borsa Tokyo chiude positiva
L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng, arretra dello 0,39%, il China A50 ha perso lo 0,34% mentre il Nikkei ha chiuso con un +0,27%.
Segno più per l’indice australiano S&P/ASX 200 (-0,19%).
Wall Street: chiusura di settimana in positivo
La seduta di venerdì del Dow Jones è terminata con un +0,52% lo S&P500 ha chiuso con un +0,88% ed il Nasdaq con un +1,47%.
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