Mercati azionari in festa: da Wall Street all’Asia, le Borse stanno procedendo con progressioni decise grazie alle ultime notizie sulla guerra commerciale USA-Cina
I mercati azionari internazionali tornano a guadagnare terreno.
Prima è toccato a Wall Street, che ha archiviato la seduta di martedì con guadagni superiori al singolo punto percentuale. Poi, invece, è stato il turno delle Borse asiatiche che hanno inaugurato la seduta con progressioni decise, soprattutto sul fronte cinese e giapponese.
Determinanti nell’odierna corsa del mercato azionario sono stati gli ultimi sviluppi legati alla guerra commerciale USA-Cina e le ultime dichiarazioni del presidente Trump.
Mercati oggi: dal caos shutdown alla guerra commerciale
Nella giornata di ieri, il Congresso USA ha raggiunto un accordo di principio per evitare un nuovo shutdown. Camera e Senato hanno deciso di concedere a Trump un finanziamento di 1,3 miliardi di dollari volto alla costruzione di “barriere” al confine con il Messico e non di un vero e proprio muro.
La reazione del presidente, però, è stata quella di un uomo insoddisfatto che, qualche mese fa, aveva richiesto al Congresso un finanziamento di oltre 5 miliardi di dollari.
“Non posso dire di essere felice. Non posso dire di essere entusiasta”.
Le sue parole non sono riuscite a scalfire il sentiment positivo determinato dagli ultimi progressi sul fronte commerciale.
Lo stesso Trump, infatti, si è detto pronto ad estendere la deadline di marzo (quando scadrà la tregua firmata in occasione dell’ultimo G20 di Buenos Aires) in caso di mancato accordo con Xi nel breve termine.
Tra l’altro, secondo indiscrezioni che hanno citato fonti a conoscenza della materia, proprio il presidente cinese e alcuni funzionari USA (tra cui il portavoce del commercio e il segretario al tesoro) si incontreranno per un nuovo round di negoziati nella giornata di venerdì.
La reazione di Wall Street
Se da una parte il mercato azionario statunitense non ha risentito dello scetticismo di Trump e ha registrato progressi decisi grazie al clima commerciale più disteso, dall’altra le Borse asiatiche non sono state da meno e hanno scambiato in preda agli acquisti.
Nello specifico, i principali indici di Wall Street hanno archiviato la seduta di ieri, martedì 12 febbraio, con rialzi superiori al singolo punto percentuale:
- Dow Jones: +1,49%;
- S&P500: +1,29%;
- Nasdaq: +1,46%.
Il rally delle Borse asiatiche
Buona, come anticipato, anche la reazione delle Borse asiatiche, con il Nikkei che ha archiviato la seduta con una progressione dell’1,35%. Anche gli indici cinesi, i diretti interessati dai progressi commerciali, hanno scambiato all’insegna dei guadagni nelle ultime ore di trading: protagonista lo Shanghai, che sta attualmente salendo di un ottimo 1,84%.
L’Hang Seng, invece, sta procedendo con un rialzo dell’1,13%, mentre il resto degli indici del Dragone sta mettendo a segno ottime performance, superiori al punto percentuale.
Il Kospi ha registrato un rialzo più contenuto 0,5%, ma l’unica eccezione in rosso è stata quella dell’Australia, che ha archiviato la seduta con una flessione dello 0,25%.
In linea di massima comunque, da Wall Street alle Borse asiatiche i mercati azionari sono tornati a macinare. Bisognerà capire se, dopo i rialzi di ieri, anche le Borse europee e Piazza Affari si uniranno al trend rialzista.
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