Ogni anno si registrano numerosi feriti durante la notte di Capodanno. La causa è quasi sempre la stessa: esplosioni improvvise o difettose dei fuochi d’artificio. Ecco quanti sono i feriti e dove.
A ogni Capodanno è inevitabile fare un bilancio sui feriti a causa dei fuochi d’artificio. Nonostante i divieti in molti Comuni, come a Napoli, molti cittadini hanno deciso di festeggiare l’arrivo del nuovo anno, con botti e petardi, non quindi di certo i feriti e gli incendi provocati. Ecco cosa riporta stamattina il bollettino di Capodanno.
Botti di Capodanno 2022: dove e quanti sono i feriti
È sempre un bollettino da guerra, quello sui feriti e gli incendi di Capodanno a causa dei petardi e fuochi d’artificio. Stando agli ultimi dati sono più di trenta i feriti soccorsi durante la notte di Capodanno, in netta diminuzione rispetto al Capodanno 2021, che aveva contato ben 79 feriti e un morto. Sono quattordici in tutto i feriti in Campania; sette i feriti a Roma; quattro i feriti in Puglia, tre dei quali hanno subito amputazioni a causa dei botti. Tre feriti a Milano e un ferito in Sardegna. Ma non solo. Ecco cosa è accaduto, dove e quanti sono i feriti.
Roma
Sale a sette, per il momento, il bilancio dei feriti della notte di Capodanno a Roma, ma nessuno in maniera grave. Tra questi incidenti, due persone, in zona Monte Mario, hanno riportato traumi agli occhi per l’esplosione di un petardo. Un’altra persona, invece, aveva comprato una pistola a salve per festeggiare, provocandosi però involontariamente una ferita all’indice che ha comportato una parziale amputazione della falange.
Milano
Un Capodanno tranquillo, con pochissimi feriti, come non si ricordava da tempo a Milano. Sono questi i dati riportati dalle centrali operative del 118, che fino a stamattina non hanno registrato casi gravi. Anche la Polizia locale non ha segnalato incidenti stradali di rilievo. Il 118 ha soccorso, da mezzanotte alle 6, tre persone per leggere ferite o lievi ustioni, tutte accompagnate in codice verde al pronto soccorso. Sono stati in totale oltre 500 gli interventi, stando alle prime stime, ma tutti di livello decisamente non grave.
Campania
Si è festeggiato il nuovo anno con botti e petardi a Napoli, nonostante fossero vietati da un’ordinanza del sindaco Gaetano Manfredi. Lo stesso è accaduto in diversi centri della provincia. È quindi di quattordici feriti, al momento, il bilancio complessivo di Capodanno in Campania. L’incidente più grave però è avvenuto in provincia di Napoli dove un uomo di 47 anni, originario di Carbonara di Nola, ha perso un occhio. Il ferito è stato ricoverato all’ospedale di Nocera Inferiore.
A Sarno sono state invece soccorse altre due persone: un giovane
con prognosi di dieci giorni per le ustioni dovute all’esplosione di un petardo e un bambino di 21 mesi che è stato medicato per una lieve ustione provocata da una stellina di Natale, con prognosi di sette giorni. A Napoli invece è stato ricoverato un 40enne dello Sri Lanka per una ferita da colpo d’arma da fuoco sulla parte sinistra del petto. L’uomo è sopravvissuto al proiettile vagante, sul quale indaga la Polizia, e si trova in stato cosciente.
Taranto
Sono quattro i feriti in Puglia. Il caso più grave è quello del di un 40enne residente a Taranto, che ha subito gravissime lesioni alla mano destra: frantumata in più parti a causa di un petardo difettoso. Il 40enne è stato trasferito d’urgenza al Policlinico di Bari, dove si tenterà la parziale ricostruzione dell’arto.
Ascoli Piceno
Ferito alle mani e operato poco prima delle 5 ad Ancona, nel centro di Chirurgia della mano degli Ospedali Riuniti, il ragazzo di 22 anni che ha riportati gravi ferite a entrambe le mani dopo la mezzanotte, a causa sempre dello scoppio di alcuni petardi che stava lanciando in piazza con gli amici a Roccafluvione (Ascoli Piceno). Stando alle prime informazioni il 22enne avrebbe subito l’amputazione subtotale di alcune dita di entrambe le mani.
Cagliari
Codice rosso per un uomo di 54 anni, rimasto ferito gravemente alla mano a seguito dell’esplosione di un petardo a Decimomannu, a Cagliari. Stando alle fonti l’uomo avrebbe acceso la carica con polvere pirica, esplosa prima del previsto. La deflagrazione avrebbe quindi comportato l’amputazione parziale delle falangi di tre dita.
Botti di Capodanno 2022: sono 558 gli interventi dei vigili del fuoco
Preoccupanti sono i numeri riportati dal bollettino di Vigili del fuoco Un bollettino di guerra che sottolinea ancora una volta quanto possano essere pericolosi i petardi e i botti di Capodanno, non solo per gli animali e le persone, ma soprattutto per l’ambiente.
In totale sono stati 558 interventi per incendi riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno, in netto aumento rispetto allo scorso anno, quando furono appena la metà: 229. Il numero maggiore quest’anno è stato registrato in Lombardia, dove sono stati 72 gli interventi. Seguono l’Emilia Romagna con 68 interventi; il Lazio con 66; la Campania con 60; il Veneto con 46; la Toscana 44; in Sicilia se ne contano 43, in Liguria 37 e infine in Puglia si contano 35 interventi.
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