Il prezzo del petrolio in deciso rialzo: i motivi che stanno sorreggendo la quotazione del WTI e quella del Brent
Il prezzo del petrolio è tornato a premere sul pedale dell’acceleratore.
I guadagni di oggi, lunedì 31 luglio, hanno interessato sia la quotazione del WTI che quella del Brent, le quali hanno registrato progressioni di oltre il singolo punto percentuale.
A sostenere entrambe sono stati, come sempre, diversi ordini di motivi.
Prezzo del petrolio: cosa sostiene le quotazioni oggi?
Le speranze riguardanti il vaccino anti-coronavirus hanno aiutato a rafforzare il sentiment di mercato e hanno contemporaneamente riacceso l’ottimismo sul recupero della domanda energetica.
“Vi è una crescente probabilità che i vaccini diventino ampiamente disponibili a partire dalla prossima primavera, aiutando a sostenere la crescita globale e la domanda di petrolio,”
hanno dichiarato gli analisti di Goldman Sachs, secondo cui i prezzi degli energetici correranno nel corso del 2021.
Durante il weekend appena trascorso le dichiarazioni di Stephen Hahn, capo della Food and Drug Administration statunitense, hanno contribuito a questo clima di ottimismo.
L’uomo, infatti, ha confermato che gli Stati Uniti sono disposti ad accelerare l’approvazione del vaccino a fronte di benefici superiori ai rischi. Il prezzo del petrolio WTI ne ha risentito positivamente.
Anche la quotazione del Brent ha imboccato oggi la via del rialzo portandosi addirittura sui massimi di 5 mesi. Il tutto sulla scia dei dati giunti dalla Cina e del taglio della produzione di Abu Dhabi, la cui compagnia petrolifera nazionale ha annunciato una riduzione del 30% dell’output.
Al momento in cui si scrive la quotazione del WTI e quella del Brent stanno guadagnando rispettivamente più dell’1% e stanno scambiando oltre i $43 e oltre i $46.
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