Il future sul caffè quotato al CME staziona da inizio marzo su di un livello supportivo di lungo periodo. La debolezza del Real brasiliano, tuttavia, non aiuta le softs commodities, in particolare del secondo prodotto più commercializzato a livello mondiale
Il deprezzamento della valuta brasiliana ha avuto effetti indiretti particolarmente negativi sui prodotti coloniali esportati dal Brasile, primo fra tutti il caffè. Anche se i derivati su questa soft commodity sono quotati in dollari, la debolezza della moneta Sud Americana può essere correlata in maniera inversa ai corsi dei contratti, vediamo il perchè.
Andamento Real brasiliano e Coffee C future da inizio 2018. Fonte Bloomberg
L’analisi tecnica del Real brasiliano
USD/BRL, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Il quadro tecnico del cambio USD/BRL è orientato al rialzo a seguito della rottura della trendline discendente di lungo periodo che unisce i massimi segnati il 13 settembre con quelli del 27 dicembre 2018.
Questa violazione è stata successivamente confermata con il pullback e reazione al rialzo effettuato nella seduta del 20 marzo scorso, movimento che ha consentito ai prezzi di arrivare dapprima sul livello tondo a 4,000, prima di stornare giovedì scorso. Il recente andamento del cambio denota quindi una debolezza della moneta brasiliana.
Questa dinamica interessa di conseguenza le softs commodities come il caffè che al momento staziona a ridosso di un importante area supportiva compresa tra 92,00 e 94,00.
Coffee C future, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Come si può notare, i corsi del future sul caffè stazionano su di un livello supportivo di lungo periodo, già testato più volte da settembre 2018. La tendenza della materia prima è sicuramente orientata al ribasso come evidenziato dalle medie mobili semplici a 50 e 200 giorni, incrociate al ribasso da febbraio 2017.
Nel mese di marzo il momentum ribassista è calato, come si può notare dal recente andamento laterale in atto. La struttura tecnica cambierebbe polarizzazione solo con una rottura del massimo segnato il 6 marzo scorso in area 100.
Operare sul caffè monitorando il Real brasiliano
D’altro canto un ritorno del cambio USD/RBL sotto il minimo segnato il 31 gennaio scorso a 3,6358 cambierebbe polarizzazione a favore del Real brasiliano, favorendo di conseguenza il rialzo delle softs commodities e quindi del caffè.
Per il momento è ancora presto per valutare un’inversione di tendenza, ma la perdita di momentum del trend ribassista della materia prima, a ridosso di quest’area supportiva, potrebbe preannunciare un cambio di tendenza nei prossimi mesi.
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