In Italia continua a essere elevato il numero giornaliero dei nuovi casi Covid: ecco perché il dilagare dell’uso dei tamponi fai da te potrebbe essere una delle cause di questa nuova ondata.
L’uso del tampone fai da te ormai è diventato una prassi in Italia, specie da quando le autorità competenti hanno dato il loro via libera all’autotesting con un kit che online o nei negozi fisici ormai si trova anche al prezzo di sette euro.
L’impennata di casi dovuta al diffondersi della variante Omicron ha letteralmente mandato in tilt il nostro sistema di diagnosi e tracciamento, colpevolmente inadeguato nonostante il Covid sia con noi ormai da due anni.
Per dare fiato alle farmacie e ai medici di base, alleggerendo il loro carico di lavoro, si è deciso così di avallare l’uso dei tamponi fai da te ma, in queste settimane, non tutto sarebbe andato per il meglio.
Come riporta Il Messaggero, stando a Federfarma un cittadino non riesce a eseguire il tampone “nel 90% dei casi come invece fa un infermiere, un sanitario, un medico, un farmacista e poi per quanto sia bravo ad eseguire il test, salta il tracciamento”.
I rischi del tampone fai da te
Un allarme questo lanciato da Federfarma che è condiviso anche da diversi medici di base e farmacisti, visto che si stima come due tamponi fai da te su tre avrebbero generato un esito sbagliato.
Un problema questo non di poco conto visto che sarebbero di conseguenza molti i tamponi falsi negativi: rassicurati dall’esito del test, molti cittadini in realtà positivi invece che stare in quarantena sarebbero usciti contagiando altre persone.
In più c’è il rischio che, come denunciato da Anthony Fauci negli Stati Uniti, molte persone risultate positive durante l’autotesting poi non effettuino il tampone in farmacia o nei drive-in per certificare la propria positività al Covid.
In sostanza il dilagare dell’uso dei tamponi fai da te comporterebbe due rischi: la mancata autodenuncia in caso di positività e i molti falsi negativi dovuti alla non corretta esecuzione del test casalingo.
In Italia nelle ultime 24 ore sono stati registrati 186.740 nuovi casi e 468 morti legati al Covid. Numeri importanti anche se il bollettino del martedì è da sempre “gonfiato” da dati che riguardano anche il fine settimana precedente.
Se da un lato il tampone fai da te sta dando una grossa mano ad alleggerire il carico di lavoro delle farmacie, in Austria adesso l’autotesting varrà anche per il rilascio del green pass, dall’altro c’è il rischio che così facendo molte persone positive possano continuare a circolare indisturbate: in attesa di capire se veramente la variante Omicron segnerà la fine del Covid, visti i dati in Italia riguardanti i decessi e i ricoveri sarebbe auspicabile continuare a mantenere un atteggiamento di estrema prudenza nei confronti del virus.
© RIPRODUZIONE RISERVATA