In caso di cassa integrazione con pagamento diretto da parte di INPS per fare domanda di ANF 2021 si una la procedura ANF DIP. Ecco come con le istruzioni nel messaggio n. 833 dell’Istituto del 25 febbraio 2021.
Cassa integrazione: si può fare domanda per ottenere gli ANF 2021 e INPS spiega come con le istruzioni contenute nel messaggio n°833 del 25 febbraio 2021.
INPS chiarisce come fare domanda in modalità telematica per ottenere gli ANF, Assegni al nucleo familiare, nel 2021 in caso di pagamento diretto della cassa integrazione da parte di INPS.
L’Istituto spiega, a seguito di richieste di chiarimenti pervenute, che chi si trova in cassa integrazione può fare domanda di ANF 2021 attraverso la funzione telematica “ANF DIP” e come calcolare l’importo spettante.
Ricordiamo che INPS, oltre alle istruzioni per chi è in cassa integrazione e ha diritto agli ANF 2021, ha comunicato anche gli importi erogati dai Comuni per l’anno in corso.
Cassa integrazione: come fare domanda per ANF 2021
INPS spiega per chi è in cassa integrazione come fare domanda per ANF 2021. L’istituto ricorda che con la circolare n. 45 del 22 marzo 2019 sono state fornite le istruzioni per fare domanda di Assegno per il nucleo familiare (ANF) per i lavoratori dipendenti di aziende attive del settore privato (non agricolo) a decorrere dal 1° aprile 2019.
INPS aggiunge che è stato previsto che le domande per ANF, precedentemente presentate dai lavoratori interessati ai propri datori di lavoro utilizzando il modello “ANF/DIP” (cod. SR16), devono essere inoltrate direttamente all’INPS, esclusivamente in modalità telematica attraverso la procedura “ANF DIP”.
INPS però fornisce istruzioni per i pagamenti diretti di ANF 2021 ai lavoratori ai quali sia stata sospesa o ridotta l’attività lavorativa quindi che si trovino in:
- cassa integrazione ordinaria (CIGO);
- straordinaria e in deroga (CIGD);
- assegno ordinario (ASO);
- cassa integrazione salariale operai agricoli (CISOA);
- indennità di mancato avviamento al lavoro (IMA).
INPS ricorda che anche per chi deve fare domanda per gli ANF 2021 trovandosi in cassa integrazione deve far riferimento alle disposizioni normative e procedurali per le domande “ANF DIP”.
La descritta procedura “ANF DIP” dovrà essere seguita, ricorda INPS, anche nei casi di pagamento diretto della prestazione familiare da parte dell’Istituto per i lavoratori in cassa integrazione per le tipologie sopra descritte. Specifica pertanto INPS nel messaggio:
“Ogni lavoratore interessato, pertanto, ove non vi abbia già provveduto, deve inviare tramite l’apposita procedura la richiesta di “ANF DIP” annuale per il periodo che, attualmente, va dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2021 e, analogamente, per i periodi precedenti o successivi.”
INPS ricorda che prima della domanda di ANF 2021 con il modello “ANF DIP” bisogna inviare la domanda di “Autorizzazione ANF” nei casi previsti come per esempio:
- per i nuclei monoparentali;
- casi di separazione/divorzio;
- maggiorazione dell’ANF nei casi di presenza di componenti inabili nel nucleo familiare, al fine di definire il diritto a maggiorazione della prestazione familiare.
Cassa integrazione e domanda ANF 2021: calcolo importo
INPS specifica nel messaggio, per la domanda di ANF 2021 per chi è in cassa integrazione, che la procedura “ANF DIP” permette il calcolo degli importi giornalieri e mensili teoricamente spettanti al richiedente in riferimento a:
- tipologia;
- numero dei componenti del nucleo familiare;
- reddito complessivo del nucleo familiare nel periodo di riferimento per la prestazione richiesta.
Così, chiarisce INPS nel messaggio, si evita la duplicazione dei pagamenti facenti capo a componenti di uno stesso nucleo familiare.
Il cittadino in cassa integrazione può controllare l’esito della domanda ANF 2021 e gli importo nella sezione “Consultazione domanda” nell’area riservata sul sito di INPS.
Chiarisce INPS nel messaggio chge alleghiamo di seguito:
“Viene inviato al cittadino richiedente un provvedimento formale solo in caso di reiezione della richiesta.
E aggiunge:
“L’importo teoricamente spettante calcolato dall’Istituto dovrà essere riparametrato dal datore di lavoro nei modelli “SR41” o “SR43” semplificati, in base alle ore/giornate di trattamento richieste e in pagamento e non dovrà mai superare quello reso nella procedura “ANF DIP”.”
INPS chiarisce che l’importo di ANF che deve essere erogato ai lavoratori va inserito nel campo specifico presente nei modelli “SR41” e “SR43” semplificati. INPS verificherà la coerenza dell’importo con l’esito dell’elaborazione della domanda “ANF DIP” del lavoratore in automatico. Solo per il modello Sr43 verrà effettuata dagli operatori.
Per maggiori dettagli rimandiamo al testo completo del messaggio che alleghiamo di seguito.
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