Chi è in quarantena o isolamento domiciliare per Covid-19 può votare alle elezioni? Cosa prevede il regolamento per il voto da casa e come votare il 25 settembre.
Come vota chi è in quarantena o in isolamento fiduciario alle elezioni politiche che si terranno il 25 settembre 2022?
Con la circolare del ministero della Salute diffusa il 31 agosto sono cambiate le regole per la quarantena. Le persone risultate positive a un test diagnostico molecolare o antigenico per Sars-CoV-2 sono sottoposte alla misura dell’isolamento, con le modalità di seguito riportate:
- per i casi che sono sempre stati asintomatici oppure sono stati dapprima sintomatici ma risultano asintomatici da almeno 2 giorni, l’isolamento potrà terminare dopo 5 giorni, purché venga effettuato un test, antigenico o molecolare, che risulti negativo, al termine del periodo d’isolamento;
- in caso di positività persistente, si potrà interrompere l’isolamento al termine del 14° giorno dal primo tampone positivo, a prescindere dall’effettuazione del test.
Per i contatti stretti rimangono in vigore le indicazioni contenute nella Circolare n. 19680 del 30/03/2022 e quindi: a coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al Sars-CoV-2 è applicato il regime dell’autosorveglianza, consistente nell’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo Ffp2, al chiuso o in presenza di assembramenti, fino al decimo giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto.
Se durante il periodo di autosorveglianza si manifestano sintomi suggestivi di possibile infezione da Sars-Cov-2, è raccomandata l’esecuzione immediata di un test antigenico o molecolare per la rilevazione di Sarss-CoV-2 che in caso di risultato negativo va ripetuto, se ancora sono presenti sintomi, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto.
Gli operatori sanitari devono eseguire un test antigenico o molecolare su base giornaliera fino al quinto giorno dall’ultimo contatto con un soggetto contagiato.
Chi è in quarantena o isolamento può votare?
La risposta è semplice: sì, anche chi è in quarantena o in isolamento può votarealle elezioni politiche del 25 settembre. Per la quarantena, come detto, le regole sono cambiate e non esiste più l’obbligo nel caso in cui ci sia stato un contatto con positivo e non si presentino sintomi. L’elettore, in questo caso, deve applicare il regime dell’autosorveglianza, indossando le mascherine Ffp2 per 10 giorni al chiuso o in presenza di assembramenti.
Per quanto riguarda le persone positive al Covid e quindi in isolamento, invece, si prevede l’istituzione di seggi speciali per la raccolta del voto. Le schede votate vengono poi inserite dagli addetti nelle urne degli uffici elettorali di sezione di riferimento ai fini dello scrutinio. I componenti dei seggi speciali devono avere la certificazione verde Covid-19.
Come votare alle elezioni se si è in isolamento
Ma cosa deve fare e a chi si deve rivolgere per votare alle elezioni una persona in isolamento perché positiva al Covid?
Gli elettori positivi al Covid-19 possono votare presso il comune di residenza facendo pervenire al sindaco del comune nelle cui liste sono iscritti, in un periodo compreso tra il 10° e il 5° giorno antecedente quello della votazione:
- una dichiarazione attestante la volontà di esprimere il voto presso il proprio domicilio e recante l’indirizzo completo di questo;
- un certificato, rilasciato dal funzionario medico designato dalla Asl, in data non anteriore al 14° giorno antecedente la data della votazione, che attesti la sottoposizione a trattamento domiciliare o la condizione di isolamento per Covid-19.
Il loro voto è raccolto da appositi “seggi speciali”.
Gli elettori che votano a casa, come tutti gli altri, devono essere muniti di documento d’identità in corso di validità e tessera elettorale (qui come richiederla o rinnovarla per cambio residenza, smarrimento o spazi finiti).
Il personale designato per le attività di raccolta del voto a domicilio deve indossare camice/grembiule monouso, guanti, visiera con mascherina chirurgica oppure mascherina Fffp2 o Ffp3. Le operazioni di vestizione e svestizione devono essere eseguite fuori dal domicilio del votante.
L’elettore che vota a casa deve indossare la mascherina. Una volta espresso il proprio voto, la scheda sarà depositata in un’apposita busta e le matite copiative dovranno essere sanificate. Le schede possono essere introdotte all’interno delle urne delle sezioni “ordinarie” in quanto ciò non implica rischi per il personale addetto al successivo spoglio delle stesse.
Le stesse modalità per la raccolta del voto sono previste anche nelle Rsa. Gli ospiti voteranno esattamente come chi lo farà a domicilio. I componenti delle sezioni ospedaliere e dei seggi speciali nelle Rsa devono essere muniti di green pass per la raccolta del voto.
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